Sono soggetti a imposta di consumo dal 1° Maggio 2024
ANCONA. Dal primo di maggio sono entrate in vigore delle novità fiscali per i prodotti per sigarette elettroniche.
In Italia, la tassazione per i liquidi destinati all’uso delle sigarette elettroniche è un tema piuttosto articolato, spesso soggetto a cambiamenti e aggiornamenti: per i rivenditori di aromi e liquidi per sigarette elettroniche, per i negozianti del settore e per chiunque abbia a che fare con questo tipo di prodotti, è fondamentale prestare attenzione e conformarsi agli obblighi fiscali, per evitare di incorrere in problemi o sanzioni.
Aromi concentrati e liquidi scomposti: cosa cambia dal maggio 2024
Le novità più recenti riguardano gli aromi concentrati e i liquidi scomposti per le sigarette elettroniche, che dal 1 maggio 2024 sono soggetti a tassazione: tutte le confezioni devono quindi essere munite di fascetta con contrassegno fiscale, ugualmente a quanto già avviene da oltre un anno con le boccette dei liquidi pronti all’uso, con nicotina o senza.
Oltre alla presenza del contrassegno, per essere distribuiti sul mercato, liquidi scomposti e aromi concentrati devono essere registrati all’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato.
In pratica, a partire da questa data, il contrassegno di monopolio e accisa dovrà comparire su tutti questi prodotti:
- Sui liquidi pronti contenenti nicotina
- Sui liquidi pronti, a base neutra premiscelata, senza nicotina
- Sugli aromi concentrati;
- Sui liquidi scomposti.
Non si tratta, ovviamente, di un cambiamento immediato, ma pianificato in base ad una serie di tempistiche ancora in fase di definizione, poiché, oltre agli obblighi fiscali, i funzionari dell’ADM devono redigere anche le procedure che i produttori dovranno seguire sia per ottenere la registrazione, sia per smaltire tutte le scorte prive di contrassegno.
Indicativamente, i rivenditori di aromi per sigaretta elettronica all’ingrosso hanno un tempo minimo per lo smaltimento dei prodotti in stock che dovrebbe essere di tre mesi per i grossisti e di sei mesi per i negozianti al dettaglio.
In ogni caso, per le aziende che stanno già inoltrando richiesta all’ADM per la registrazione dei liquidi scomposti e degli aromi concentrati, sarà necessario attendere ancora un po’ di tempo, poiché le nuove modalità di distribuzione e commercializzazione non sono ancora state completamente definite.
Allo stesso modo, sono tuttora in fase di definizione le procedure per la trasmissione dei campioni e la relativa presentazione delle istanze di registrazione.
Come vengono trattati fiscalmente gli aromi e i liquidi per le sigarette elettroniche
Come si è detto, gli aromi concentrati e gli scomposti dalla data del 1 maggio 2024 vengono trattati come i liquidi pronti all’uso con o senza nicotina: oltre all’applicazione dell’imposta di consumo e del tassello fiscale, è necessario che i commercianti provvedano ad effettuare la rendicontazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato riguardo ai quantitativi venduti, con frequenza quindicinale.
Per distribuire e commercializzare questi prodotti, le aziende devono quindi essere dotate di deposito fiscale, adottare la contabilità separata ed effettuare la dichiarazione quindicinale delle vendite. La tassazione dei prodotti destinati all’uso delle sigarette elettroniche sarà soggetta a variazioni annuali, sia su base politica, sia in riferimento all’andamento del mercato del tabacco.
Una considerevole modifica fiscale
Per i commercianti che lavorano in questo settore, si tratta di un cambiamento considerevole. In base a quanto dichiarato dalla normativa, le disposizioni fiscali vengono applicate ai prodotti senza nicotina anche se non vaporizzabili direttamente: questi prodotti vengono utilizzati come componenti delle miscele per vaporizzazione al fine di infondere un aroma particolare. La tassazione, in questo caso, è pari a quella applicata ai liquidi da inalazione senza nicotina.
Ciò significa, in sintesi, che tutti i prodotti liquidi normalmente venduti negli store dedicati alle sigarette elettroniche, devono essere trattati al pari dei liquidi pronti all’uso, con relativa applicazione dell’imposta di Stato.
Liquidi pronti all’uso, liquidi scomposti e aromi concentrati: le differenze
La sigaretta elettronica può essere utilizzata con liquidi pronti o liquidi scomposti. I liquidi pronti all’uso contengono una base neutra (glicerolo o glicole propilenico), acqua e aromi, con l’aggiunta o meno di una certa percentuale di nicotina, utile per chi desidera smettere gradualmente di fumare le sigarette tradizionali.
I liquidi scomposti sono liquidi aromatizzati che, per essere pronti all’uso, devono essere miscelati a glicerina vegetale e base neutra, ed eventualmente a nicotina.
Gli aromi concentrati sono essenze aromatiche, che devono essere diluite con base neutra e, per chi lo desidera, nicotina, fino ad ottenere il gusto preferito. Questi aromi hanno diverse percentuali di diluizione e tempi di maturazione per offrire il risultato migliore.