Aggressione al Doccio: i gestori chiedono più prevenzione

SIENA. E’ interesse di tutte le persone civili evitare il ripetersi di fatti come quelli di ieri. I gestori degli impianti di distribuzione  non devono vivere nel terrore la domenica, così come nessun cittadino”. Così Michele Petrini, presidente provinciale della Faib Confesercenti Siena, commenta l’episodio verificatosi nel pomeriggio di domenica 22 settembre all’interno della stazione di servizio “Doccio”, lungo la Siena-Grosseto, teatro di una violenta scorribanda messa in atto da un  gruppo di sedicenti tifosi del Perugia, con atti di violenza compiuti su due dipendenti, uno dei quali donna.
“Il personale dell’impianto oggi porta addosso tracce  fisiche e psicologiche dell’accaduto di cui avrebbe fatto volentieri a meno – afferma Petrini – non è la prima volta che questo tipo di episodi si verificano in aree di servizio, anche della nostra provincia, e temiamo che non sarà l’ultima se non verranno adottate misure più severe. Probabilmente ci sono margini per rendere più efficace l’attività di prevenzione, per questo i gestori degli impianti dichiarano fin d’ora la disponibilità a fornire la massima collaborazione alle forze dell’ordine ed alle autorità preposte per evitare il ripetersi di situazioni così deprecabili, non solo per i diretti interessati ma per ogni automobilista o semplice cittadino. Comportamenti come quelli messi in atto ieri non meritano alcun tipo di tolleranza”.