WASHINGTON. Due bambini hanno avviato uno sciopero della fame a Miami per impedire la deportazione della mamma, entrata illegalmente negli Usa. Cecia Soza, 12 anni, ed il fratello Ronald, 9 anni, hanno reagito cosi’ alla sentenza del giudice che ha ordinato la deportazione della madre Marisela, arrivata anni fa illegalmente dal Nicaragua. I bambini, nati negli Stati Uniti, non corrono il rischio di essere deportati. Il padre, anch’esso irregolare, si e’ nascosto per evitare la sorte della moglie.