“Complessivamente – dichiara Frullanti – seppur con contratti individuali di durata variabile, il contributo erogato dalla Fondazione Mps ha permesso a Solidarietà di effettuare investimenti strutturali e interventi che hanno riguardato oltre 40 lavoratori, persone per lo più svantaggiate che continueranno a lavorare nei servizi. Quattro le principali iniziative realizzate: la prima ha coinvolto nove soggetti svantaggiati gravi che avevano perso il posto di lavoro in seguito alla riduzione dei servizi previsti dalla convenzione con l’Ateneo senese precedente al piano di risanamento. Un intervento – spiega il presidente – che ha permesso di riprogettare i percorsi individuali di inserimento lavorativo dei destinatari e che ha già portato, per cinque di loro, ad un nuovo lavoro”.
“La seconda azione è stata rivolta alla creazione di un Contact center con dodici postazioni di lavoro, che nasce dall'esperienza maturata dalla cooperativa nella gestione di call center per conto delle Aziende sanitarie. Oltre alla realizzazione della parte strutturale è stato formato il supervisore che coordinerà l'organizzazione del centro. La terza iniziativa ha coinvolto dieci addetti ed è finalizzata al potenziamento di servizi già in gestione alla cooperativa sul territorio di Monteriggioni, rivolti ai cittadini e agli ospiti nell’ambito del progetto di valorizzazione della Via Francigena. Ricordo, inoltre, i progetti realizzati per conto dell’Unione dei Comuni della Val di Chiana, per la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale delle strade comunali e del verde, che ha impiegato dodici lavoratori; il rilancio di un'iniziativa commerciale nel comune di Castelnuovo Berardenga, che ha coinvolto due addetti, e la riqualificazione e archiviazione documentale della Usl 7, che ha visto impiegati tre lavoratori”.
“Grazie al sostegno della Fondazione Mps – conclude il presidente Frullanti – non solo abbiamo salvato un importante numero di posti di lavoro, ma siamo riusciti ad individuare nuovi progetti su cui costruire il rilancio della nostra cooperativa, che vede nell’acquisizione di servizi un mezzo, e non il fine, per attuare l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Il nostro obiettivo è portare avanti iniziative in nuovi settori di mercato che, ci auguriamo, potranno a loro volta creare nuove opportunità occupazionali”.