COLLE VAL D’ELSA. Il teatro di Colle val d’Elsa ha risuonato di sane, grandi “risate consapevoli” in un clima di festa grazie all’ironia di Silver Nervuti, alle “provocazioni” di Alessandro Fusillo, ad un travolgente Andrea Tosatto e alla musica del Duo Lalimberti che ha cantato pezzi della tradizione scanditi anche dal pubblico coinvolto.
La conduttrice, Marzia di Sessa, ha letto un messaggio di Massimo Citro, che ha ricordato l’istituzione l’11 marzo del giorno della memoria dell’olocausto sanitario, nel quale ha esaltato il ruolo degli “irriducibili”, che non si sono piegati al globalismo, al transumanesimo, alla dittatura, decisi a cacciare le oligarchie anglo americane e di Davos, scegliendo di difendere la sacralità della vita, simboleggiata da una piccola coccarda dorata orgogliosamente esibita da chi condivide questi valori.
All’ingresso erano presenti attivisti per la raccolta firme di tre importanti iniziative: No multiutility contro la privatizzazione di servizi essenziali, Pro Palestina per fermare il genocidio a Gaza e per tre importanti leggi di iniziativa popolare proposte da ” Liberi in veritate ” e “Resistere” in merito al diritto alla libertà di pagamento in contanti, allo stop all’indottrinamento gender nelle scuole e al diritto all’autoproduzione del cibo.
Ringraziamo i cittadini liberi che hanno organizzato questo spettacolo sul territorio senese e tutto il numeroso pubblico che ha riempito la platea, sapendo cogliere questa opportunità, alla faccia di tutti coloro che ci vogliono tristi, divisi e depressi. Ringraziamo anche coloro che ricoprono cariche istituzionali, che, come al solito, si sono fatti “notare” per la loro assenza, ma che, evento dopo evento, ci aprono gli occhi su quale sia il loro reale interesse e la loro attenzione per quanto riguarda iniziative che coinvolgono percentuali sempre più ampie di cittadini.