Un investimento di oltre 80 mila euro da fondi PNRR
MONTEPULCIANO. È stata inaugurata stamani all’ospedale di Nottola la Centrale Operativa Territoriale (COT) della Zona Amiata Senese, Val d’Orcia e Val di Chiana Senese. È una struttura organizzativa che ha l’obiettivo di coordinare i servizi del territorio, assicurando una stretta sinergia fra rete di emergenza-urgenza, l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari. La presa in carico della persona viene così gestita tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi percorsi assistenziali.
La COT di Nottola è composta tre ambienti: uno dedicato alla centrale operativa con cinque postazioni di lavoro; uno riservato all’infermiere coordinatore della struttura; uno destinato alla sala riunioni. La cifra dell’investimento da fondi PNRR è di oltre 80 mila euro. È prevista anche una sub articolazione nella Casa della Salute di Abbadia San Salvatore.
All’inaugurazione hanno partecipato per l’Azienda USL Toscana Sud Est il direttore generale Antonio D’Urso, la direttrice amministrativa Antonella Valeri e il direttore della Zona distretto/Società della Salute Amiata Senese, Val d’Orcia e Val di Chiana Senese Marco Picciolini. Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Montepulciano e presidente della Società della Salute Amiata Senese, Val d’Orcia e Val di Chiana Senese Michele Angiolini e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli.
“La Centrale Operativa Territoriale svolge una funzione strategica nell’organizzazione dei servizi, ma anche nella guidare i pazienti che escono dagli ospedali e continuano ad avere bisogno di assistenza. Spetterà alla COT infatti indirizzarli verso il percorso più appropriato, facendo da raccordo tra i professionisti e i servizi ospedale-territorio. Quella di Nottola, – commenta l’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini –, andrà ad aggiungere un tassello fondamentale alla gestione dei servizi sanitari e socio-sanitari in Valdichiana. L’implementazione delle COT nei territori, infatti, risponde all’esigenza di un modello di sanità che stiamo sviluppando in tutta la Regione, una sanità sempre più diffusa e vicina alle persone, grazie anche al supporto della tecnologia, e che in Valdichiana prende forma”.
“Come Azienda territoriale siamo felici di questa giornata. Grazie anche a questa COT, infatti, il paziente potrà essere seguito attraverso passaggi precisi, a partire dall’intervento del medico di medicina generale, fino alle dimissioni e al post ricovero, – afferma il direttore generale Asl Tse Antonio D’Urso -. La riforma dei servizi sul territorio prevista dal PNRR, infatti, prevede che la creazione di COT, Case della Comunità e la rimodulazione degli Ospedali di Comunità, porti a una nuova organizzazione in rete, dove i servizi e i professionisti del sistema sono connessi, integrati e a disposizione della popolazione in strutture di prossimità”.