SIENA. Dopo il placet dell’antitrust, sono iniziate le grandi manovre per rimettere a regime l’attività dello stabilimento produttivo Whirlpool, ora Beko al 75%, che da più di un anno è in grave crisi. I 300 lavoratori sono in cassa integrazione per 8-10 giorni al mese e gli ordinativi stanno calando. Da oggi tutti gli stabilimenti entreranno a far parte della galassia Arçelik, compreso quello di Siena, che attende fiducioso un rilancio operativo. Il colosso turco
Fiduciosi i sindacati che si aspettano che il piano industriale sia pronto entro tre mesi, anche se prima ci dovrebbe essere un incontro al ministero, richiesto dalle tre sigle e oientato a chiedere garanzie per il livello occupazionale dello stabilimento senese. “E’ necessario aumentare gli ordini e incrementare la produzione, andando anche oltre i congelatori”, dicono alla Uilm.
Stamani due rappresentanti di Arcelik hanno incontrato i dipendenti, mentre già in settimana era iniziato l’inventario.
Ad ogni dipendente sonon stati consegnati un portachiavi e una busta con dei semi da piantare accompagnati dal messaggio (in inglese): “Unisciti a noi nel seminare insieme i semi per un futuro resiliente, diversificato, innovativo e sostenibile. Il tuo contributo porta avanti l’eredità di Whirlpool Corporation e Arcelik e aprirà la strada a un nuovo inizio con Beko Europe. Grazie per aver preso parte al nostro entusiasmante viaggio! La nostra carta da semi fatta a mano diventa una pianta dopo essere stata utilizzata. Piantala per vederla crescere”.