L'associazione culturale ha presentato la candidatura della fondatrice della libreria La Zona per il nuovo Cda dell'istituzione senese
SIENA. “La biblioteca comunale degli Intronati è una delle istituzioni culturali più importanti della città, non soltanto un luogo di ricerca e raccolta ma anche un grande punto di riferimento per la crescita culturale cittadina in genere e per l’educazione alla lettura ed all’amore per i libri in particolare. Per questo motivo non vogliamo che la scelta dei nomi che andranno a comporre il nuovo consiglio d’amministrazione passi in sordina, nascosta dalle ben note nomine della Fondazione Monte dei Paschi”.
A poche ore dalla scadenza per la consegna delle candidature per la nuova composizione del Cda della Biblioteca degli Intronati l’associazione Visionaria, per voce del suo presidente Mimmo Manes, annuncia di aver sottoposto al sindaco la candidatura di Valentina Faleri, giovane senese con esperienza nel mondo dell’editoria e della divulgazione culturale e fondatrice della libreria La Zona.
“Valentina, che non è iscritta alla nostra associazione, è da anni impegnata nella crescita culturale del territorio senese, prima avendo curato la progettazione per associazioni e fondazioni con scopi culturali e sociali e poi in prima persona ha cercato di sviluppare la lettura e la cultura letteraria in città attraverso l’apertura di una libreria specializzata in editoria indipendente”.
“Negli ultimi due anni ha organizzato presentazioni di libri di narrativa e saggistica aprendo un forte dibattito attorno alla sua attività che purtroppo lo scorso giugno ha dovuto chiudere per ragioni commerciali. Nei giorni della chiusura da molte parti sono arrivati attestati di solidarietà verso una realtà culturale che si era imposta in pochi mesi e che sarebbe andata persa. Poi anche l’indignazione e la volontà di proseguire con quell’esperienza si sono affievolite nell’opinione pubblica e per questo vorremmo che Valentina continuasse quell’esperienza come rappresentante di tutta la comunità all’interno della biblioteca comunale”.
