La segretaria Elia: “Obiettivo esplorare come si percepiscono e affrontano situazioni pericolose, e come la società possa intervenire per garantire la sicurezza di gruppi vulnerabili”
SIENA. Approfondire e comprendere la percezione del pericolo nella giovane età e sviluppare nuove strategie per proteggere e supportare i giovani e le donne nella gestione dei rischi per prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere. Con questi obiettivi la Cisl Siena, con il coordinamento donne, organizza giovedì 21 marzo dalle ore 9.15 il convegno Libertà in sicurezza: un patto di cittadinanza per le donne e per i giovani (Aula Cardini, presidio Mattioli Università di Siena). La percezione del pericolo e la violenza di genere, quindi, risultano strettamente connesse. La percezione del pericolo, infatti, può influenzare la capacità dei giovani di riconoscere e affrontare situazioni di violenza di genere, mentre la violenza di genere può alterare la percezione del pericolo, portando ad una maggiore vulnerabilità e ad una minore fiducia nelle proprie capacità di protezione.
“Obiettivo di questa mattina di lavori è proprio quello di esplorare come i giovani e le donne percepiscono e affrontano situazioni pericolose, e come la società, intesa in tutte le sue componenti, possa intervenire per garantire la sicurezza di gruppi vulnerabili, promuovendo azioni e politiche finalizzate alla creazione di un ambiente sicuro e inclusivo per tutti, indipendentemente dal genere: obiettivo fondamentale per una società equa, rispettosa e libera da discriminazioni di genere, dove ogni individuo possa sentirsi sicuro e valorizzato” spiega Benedetta Elia, segreteria Ust Cisl Siena con delega alle politiche di genere.
“La Cisl Confederale di Siena ha tra le sue priorità quelle di affrontare determinate tematiche con l’intenzione di sensibilizzare al massimo l’opinione pubblica, impegnandosi quotidianamente per combattere le discriminazioni di genere e per garantire pari opportunità per tutti lavoratori e i cittadini, indipendentemente dal genere” sottolinea Riccardo Pucci, Segretario generale Cisl Siena.
Dopo i saluti iniziali ed istituzionali, tra gli interventi previsti quello della professoressa Anna Coluccia ordinaria di criminologia all’Università degli studi di Siena, il Questore di Siena Pietro Milone, Marco Manganelli già comandante della Polizia Municipale di Siena e Roberta Leoncini responsabile Coordinamento donne Cisl Siena. Inoltre, il tema sarà approfondito anche attraverso la prospettiva emersa da un lavoro che coinvolge alcune classi dell’istituto superiore Caselli di Siena. Saranno infatti presenti gli studenti che hanno realizzato il lavoro insieme al dirigente scolastico Luca Guerranti. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale aggiunto della Cisl nazionale Daniela Fumarola.
Al termine della mattinata sarà presentato il corso di autodifesa femminile che la Cisl di Siena in collaborazione con la palestra San Prospero e l’insegnate Filippo Della Santina, ha voluto organizzare e che partirà dal mese di aprile.