Dal presidente Bezzini risposte insoddisfacenti dinanzi alle precise domande riguardanti le assunzioni di responsabilità anche politiche
SIENA. La Lega Nord di Siena esprime pieno appoggio all’iniziativa intrapresa dai Sindacati dei dipendenti della Banca MPS, contro l’ipotesi di esternalizzazione di oltre 2300 dipendenti del Consorzio Operativo di Gruppo, svoltasi quest’oggi sotto il Palazzo della Provincia.
La Lega Nord, rappresentata in loco dal Segretario comunale di Siena, Francesco Giusti, e dal Segretario comunale della Valdelsa, Maurizio Montigiani, nonché da altri esponenti del Carroccio, quali Nadia Caponeri (che non ha mancato di apostrofare vivacemente il Presidente Bezzini), ritiene del tutto insoddisfacenti le risposte e le frasi di circostanza pronunciate dal Presidente della Provincia, Simone Bezzini. Risposte insoddisfacenti emerse dinanzi alle precise domande riguardanti le necessarie assunzioni di responsabilità anche politiche, poste non solo dai rappresentanti sindacali aziendali, ma anche dall’esponente leghista Maurizio Montigiani, dipendente, come Giusti e Caponeri, del MPS. Montigiani ha posto l’accento sul fatto che, anche nella migliore delle ipotesi, il margine di “risparmio” possibile su circa 80 milioni di salari oggetto del contendere è irrilevante rispetto alle centinaia di milioni di Euro che annualmente gravano sul bilancio della Banca in termini di consulenze, affitti, costi operativi non riconducibili al personale e, soprattutto, alle oscillazioni dello spread sui BTP su cui la Banca ha deciso di investire piuttosto che sull’erogazione di credito in favore delle imprese e delle famiglie del territorio della Provincia di Siena, su cui Bezzini avrebbe dovuto essere più attento.
l PD, proprio in Consiglio comunale a Siena, aveva votato assieme agli altri partiti politici di maggioranza e di opposizione un documento contro le esternalizzazioni al Consorzio, ben prima della presentazione del Piano d’Impresa del Monte dei Paschi. Non si capisce, dunque, come abbiano potuto gli esponenti degli Enti locali e del Partito Democratico esprimere, solo dopo pochi mesi, sostegno al un “piano triennale” del tandem Viola-Profumo, un piano vergognoso, che prevede sacrifici per i dipendenti, lacrime e sangue per le famiglie dei montepaschini ed anche per la stessa economia provinciale, falcidiando il potere d’acquisto dei dipendenti della Banca, motore trainante del nostro territorio.
Lega Nord Siena
(nella foto, Maurizio Montigiani a colloquio con Bezzini)