CHIUSI. San Giobbe domenica 17 marzo alle ore 18 sfiderà Cremona all’Estra Forum di Chiusi. Sarà il primo incontro in assoluto nella storia delle due società. Nella scorsa stagione infatti Bulls e JuVi si sfiorarono soltanto, con i toscani che riuscirono a conquistare la salvezza diretta senza passare dal girone per mantenere la categoria e i lombardi che invece furono costretti a lottare fino in fondo per non retrocedere. Le squadre arrivano da momenti di forma diametralmente opposti: San Giobbe con quattro vittorie nelle ultime sei, Cremona con una serie negativa (sei sconfitte) che dura da fine gennaio. La partita è stata spostata dalla data originale del 25 febbraio per la convocazione in nazionale di Gaddefors, costretto a saltare comunque l’appuntamento per l’infortunio alla caviglia nel match con Cantù sette giorni fa. Per lo svedese gli esami della settimana prossima daranno la precisa entità dei tempi di recupero. Partita arbitrata dai signori Rudellat, Morassutti e Rodia; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.
“Contro Cantù una partita che penso si commenti da sola. Penso sia stato sottolineato troppo poco il fatto di aver battuto una squadra di questo calibro con una prova di alto livello da parte dei ragazzi e non per demerito degli avversari. Un risultato storico, bellissimo che ci dà fiducia, speranza e tiene la fiammella della rincorsa accesa; ci ha portato a un lavoro ottimo durante la settimana”.
“L’infortunio di Gaddefors è brutto e sicuramente dovrà stare fermo per un po’. Non sappiamo le tempistiche esatte ma per noi è una tegola enorme. Soprattutto per lui immeritata ma anche per noi che avevamo finalmente trovato energia, entusiasmo e leadership. Uno stimolo in più, l’ennesimo per lottare contro la sfortuna che ci tempesta dal primissimo giorno. Il morale è alto. I ragazzi, nella grandissima difficoltà degli allenamenti di questa settimana, per impegno, determinazione e voglia sono stati commoventi. E’ veramente difficile allenarsi e lavorare in numero esiguo, sappiamo che la salita è incredibilmente ripida, come dicevo sette giorni fa, ma non abbiamo altro che continuare a combattere, lottare e stare uniti”.
Di fronte nel recupero JuVi Cremona. Avversario inedito, che tipo di squadra è?
“L’avevo messa tra le possibili sorprese della stagione. Non sono in un grande momento, ma parliamo di una squadra di talento con tanti giocatori e un allenatore di temperamento. Verranno qua per cercare di uscire da questo periodo. A noi servirà un’altra prova difensiva sopra le righe per cercare di rimanere aggrappati e non fare esplodere il loro attacco che ha un potenziale enorme. Fare una partita molto solida nella nostra metà campo, con pochi errori. Cercare di fermarli in contropiede e in transizione. Per fare tutto ciò, avere poche palle perse in attacco a differenza di quanto successo domenica scorsa. Al contrario sarebbe molto difficile”.