Recupero del patrimonio edilizio esistente e nuove funzioni per l’area. Previsti servizi di assistenza alla persona e una nuova scuola dell’infanzia
MONTERONI D’ARBIA. Il consiglio comunale di Monteroni d’Arbia riunito nei giorni scorsi ha dato il via libera all’adozione della variante che potrebbe permettere il completamento della lottizzazione in località Cipressaia, a Ville di Corsano, con nuove funzioni nell’area. L’iter procedurale continuerà con la successiva fase di approvazione.
“La variante adottata per la lottizzazione in località Cipressaia – afferma il sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni – è funzionale al completamento di un intervento che è parzialmente realizzato e che, per questo motivo, sta creando disagi per i cittadini già residenti nell’area interessata. La variante è improntata al recupero del patrimonio edilizio esistente e prevede il cambio di destinazione d’uso, passando dall’edilizia residenziale a strutture per servizi di assistenza alle persone. L’atto adottato dal consiglio comunale, inoltre, conferma l’acquisizione del lotto di terreno dove potrà essere realizzata la nuova scuola dell’infanzia di Ville di Corsano, per la quale abbiamo già predisposto il progetto e richiesto il finanziamento su alcuni bandi. Allo stato attuale siamo inseriti nelle graduatorie e, in caso di mancata assegnazione delle risorse, presenteremo il progetto per altre linee di finanziamento. La variante dovrebbe sbloccare anche il completamento della realizzazione degli edifici attualmente a grezzo e realizzare una maggiore vivibilità e decoro di tutta l’area attualmente abitata”.
“Il cambio di destinazione d’uso delle volumetrie residue da civile abitazione a strutture assistite per servizi alla persona – aggiunge Berni – rappresenta un’opportunità di ulteriore crescita sul nostro territorio. Questa amministrazione comunale ha lavorato, fin dal primo insediamento, per cercare soluzioni alle 26 urbanizzazioni incomplete che abbiamo ereditato. Oggi possiamo dire che ne sono state completate 21 e delle 5 che rimangono, 4 hanno procedure in corso per arrivare al completamento. Tutti i nostri atti sono sempre stati orientati al rispetto della sostenibilità, andando a recuperare il patrimonio esistente e mitigando le previsioni precedenti. Quello della Cipressaia era uno degli interventi più importanti e complessi e, anche se la realizzazione degli interventi dipende dall’iniziativa privata, l’atto che abbiamo approvato è un passaggio importante e necessario che va nella direzione di dare una soluzione positiva e, mi auguro, definitiva anche a questa previsione”.