La decisione della Regione Toscana circa la nuova sede dovrebbe essere presa a fine mese
SIENA. A Siena non si parla più della sede operativa 118 dell’Area Vasta Siena Arezzo e Grosseto, che ha tenuto banco, sulla carta stampata, a inizio mese. Prima il Palio dell’Assunta poi il tormentone sulla presidenza della Fondazione MPS, hanno distolto l’attenzione da questo problema, proprio quando giunge alla decisione finale.
Il Consiglio Comunale nella seduta dell’8 agosto aveva approvato all’unanimità un documento, dando seguito alla richiesta che come Nero su Bianco avevamo avanzato, nella nostra interrogazione posta al Sindaco (una delle tre presentate sull’argomento).
Con questa delibera, il massimo organismo politico della città ha unitariamente incaricato il Sindaco Valentini di agire affinché la Regione Toscana, nella scelta che dovrà effettuare, tenga conto di requisiti oggettivi quali sono la centralità territoriale e i costi di adeguamento necessari per la nuova struttura. Prerogative che attualmente favorirebbero la sede di Siena, alla quale, tra l’altro, è unanimemente riconosciuta un’alta specializzazione nelle modalità di intervento e nell’organizzazione. Il tutto confutato anche da dati statistici.
Il primo cittadino ha assunto l’impegno di sostenere un ragionamento di buon senso e logica, anziché, come lui ebbe a dire in Consiglio, di “guerra tra campanili”. Siena, insomma, chiede con ragione che nella scelta prevalga il buon senso e si tenga conto delle situazioni oggettive delle tre realtà, anziché far prevalere mediazioni o, peggio ancora, inciuci politici.
Sembra che lo stesso Valentini abbia in agenda un incontro con il sindaco di Arezzo, che di fatto, rappresenta l’alternativa a Siena. Grosseto, infatti, sembra non avere interesse a partecipare a questa selezione. Una selezione che coinvolge anche altre realtà della Regione e che anima un forte dibattito, come emerge chiaramente dalle provocazioni a mezzo stampa sulle pagine regionali, dove si ipotizzano decisioni già prese con l’intenzione chiara di “forzare il canape”.
La Regione Toscana dovrebbe decidere entro la fine di questo mese. Non ci sarà tempo quindi per un aggiornamento su questo argomento nel prossimo Consiglio Comunale che si terrà a metà settembre. Quindi è quanto mai opportuno che il Sindaco informi la collettività di cosa ha fatto ed a quali risultati è giunto.
Non vorremmo che Siena conoscesse la decisione, quando oramai tutto si è già consumato.
Luciano Cortonesi e Massimo Bianchi
Nero su Bianco
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