I versi del Novecento che narrano la storia più drammatica
SIENA. “Libertà a voce alta” è il recital di poesia civile che mercoledì (24 aprile) con inizio alle 9,30 si svolgerà a Siena presso le Stanze della Memoria (via Malavolti, 9).Attraverso alcuni testi della poesia del Novecento, il recital ripercorrerà fasi drammatiche di quel secolo che vide gli orrori di due guerre, il nazifascismo, lo stalinismo, la guerra civile spagnola, il muro di Berlino, e quindi il ritorno alla libertà e alla democrazia. Poi le contraddizioni dell’imperialismo americano, del capitalismo, della società dei consumi, di una crescente globalizzazione e di un mondo che si andava sempre più modificando nelle sue geografie umane.
A ricordare questi spaccati di storia saranno i versi di Anna Achmatova, Vladimir Majakovskij, Garcia Lorca, Pablo Neruda, Bertolt Brecht, Lawrence Ferlinghetti. E altri ancora, tra cui, per venire alle testimonianze della letteratura italiana, Salvatore Quasimodo, Umberto Saba, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini.
Daranno voce ai diversi testi poetici, Simone Bogi, Silvia Priscilla Bruni, Francesco Burroni, Margherita Gravagna, Aldo di Piazza, Monica Pitch, Massimiliano Poli, Silvia Signorini.