Per l'ex presidente di Mps è la quarta assoluzione con formula piena
SIENA. Giuseppe Mussari, ex presidente di Mps, è stato assolto nell’ambito del procedimento sul marchio dell’Ac Siena con l’ex patron bianconero Massimo Mezzaroma e tre dirigenti della banca, Antonio Marino, Alessandro Malfatti e Gianfranco Mariangeli. Secondo il collegio del Tribunale di Siena guidato dal giudice Carrelli Palombi il fatto non sussiste. Il marchio era stato ceduto alla newco Black and White communication per 22 milioni di euro.
Erano accusati tutti di bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa l’operazione di cessione del ramo di azienda, datata 2012, avrebbe provocato ulteriori problemi al bilancio societario, considerato già in dissesto negli anni precedenti al crac.
Il pm Siro De Flammineis aveva fatto istanza di riqualificazione dell’imputazione da bancarotta fraudolenta a bancarotta semplice, reato già passato in prescrizione, richiedendo comunque l’accertamento del reato.