Grande partecipazione in Piazza per la protesta creativa contro la centrale idroelettrica: prossimo appuntamento un’Assemblea Pubblica il 24 febbraio al Palazzone
Grande partecipazione all’azione di protesta creativa in Piazza Arnolfo per “salvare l’Elsa” dal famigerato “Tubone” che potrà prelevare metà dell’acqua del fiume Elsa nel tratto più bello del Parco. Un fiume di persone vestite di azzurro e poi un lungo tubone gonfiabile, comparso proprio in Piazza. Il “cantiere” con i suoi rumori riprodotti con pentole e coperchi e poi grandi e piccini come tante goccioline si sono uniti per dire: “No, il tubone non lo vogliamo!”.
Siamo a favore alla produzione dell’energia idroelettrica, ma sfruttando l’acqua in maniera sostenibile – spiega il Coordinamento Salviamo l’Elsa. “Questo progetto comporta gravi danni al nostro più grande Bene Comune, luogo di escursioni, fruizione turistica, nonché gioiello naturalistico e serbatoio di biodiversità e habitat rari come indicato in un recente studio dell’Università di Siena. Tanto da poter diventare un “sito Natura 2000” di importanza Comunitaria.
“Il problema maggiore è il prelievo dell’acqua”, ci dicono gli esperti e firmatari della petizione “Salviamo l’Elsa” : docenti, geologi, ecologi, biofisici, ricercatori della chimica ambientale e delle energie rinnovabili mettono in guardia contro il progetto. Negli ultimi anni la portata del fiume è molto diminuita e nei mesi estivi l’Elsa verrebbe ridotto al suo minimo deflusso vitale, a fronte di una produzione di energia davvero esigua a beneficio delle aziende proponenti e senza alcun beneficio per la comunità locale.
Prossimo appuntamento sabato 24 febbraio dalle ore 16:30 per un’Assemblea Pubblica al Palazzone, Centro Ricerca Energia Ambiente. Tra i relatori invitati anche l’Amministrazione Comunale di Colle e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena, Arezzo e Grosseto.