FIRENZE. La Terza Sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del fantino Luigi Bruschelli ed ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Firenze, che nel marzo del 2023 l’aveva condannato a sette mesi di carcere (pena sospesa) per maltrattamento di animali
“Somministrare ai cavalli una sostanza di per sé non vietata, ma che incide sul loro benessere psicofisico per ottenere una prestazione, che altrimenti allo stato naturale non raggiungerebbero, è maltrattamento. E questo vale sia per le competizioni che per gli allenamenti”, afferma la Corte.
Esprimono grande soddisfazione gli animalisti: “Al Palio di Siena – affermano Michela Brambilla, presidente Leidaa e Carla Rocchi, presidente Enpa – il maltrattamento c’è stato, eccome. E adesso non lo diciamo solo noi, che lo denunciamo da anni, ma anche questa sentenza della Corte di Cassazione. Una pronuncia importantissima perché rappresenta una vittoria non solo per Mocambo e Fulmine Femmina, i cavalli coinvolti, ma per tutti gli animali, in particolare per i tanti cavalli che spesso nelle manifestazioni folcloristiche vengono sottoposti a trattamenti farmacologici o terapeutici non per il loro benessere ma allo scopo di ottenere prestazioni che, nel loro comportamento naturale, senza farmaci non sarebbero in grado di raggiungere”.