SIENA. Da Potere al Popolo riceviamo e pubblichiamo.
“La situazione degli undici dipendenti di BricoGarden che non ricevono lo stipendio da quattro mesi e che si stanno scontrando con l’arroganza della proprietà che non risponde a domande riguardanti il presente e futuro dei punti vendita, è gravissima e si va ad aggiungere ad una serie allarmante di crisi (Mps, Whirlpool, Mercatone Uno, PayCare, Bassilichi etc etc, che stanno mettendo a dura prova il territorio.
La situazione dei punti vendita Brico&Garden è gravissima non solo perché stiamo parlando di undici famiglie che hanno bisogno degli stipendi per sopravvivere, ma anche perché è l’ennesimo segnale di una situazione generalizzata in cui lo stato e le sue istituzioni hanno lasciato campo libero alle aziende che possono così passare sopra i diritti dei propri dipendenti pur di tutelare i propri profitti. Tanto è vero che mentre Brico&Garden continua a negare il confronto con i lavoratori, costretti in un limbo logorante e inaccettabile, alcuni furgoni dell’azienda stanno svuotando i magazzini.
Noi vogliamo non solo esprimere la nostra solidarietà nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, ma metterci a disposizione per supportarli materialmente, facendo pressione sulle istituzioni, mettendo i lavoratori in contatto con i sindacati di base e, se necessario, attivando iniziative di mutualismo come raccolte fondi o altro”.