VIRTUS SIENA – OLIMPIA LEGNAIA 81-69 (16-14; 45-39; 63-55)
VIRTUS: Berardi, Bolis 6, Bartoletti 1, Dal Maso 12, Bruttini ne, Aminti ne, Laffitte 7, Olleia 8, Costantini 5, Calvellini 10, Diminic 21, Lombardo 9. All. Lasi
LEGNAIA: Prunotto 4, Castellani, Catalano, Iostraibizer, Merlo 3, Pieri 2, Raiconi, Del Secco 13, Giannozzi 2, Cherubini 20, Scampone 19, Nikoci 6. All. Zanardo
SIENA. Grande vittoria per la Virtus, che in una partita difficile e molto combattuta supera Legnaia 81-69. Un match che ha visto Siena prendere il vantaggio e resistere ai continui attacchi di un’Olimpia che si è arresa soltanto nel finale.
Ritmo alto in avvio con la Virtus che trova buone soluzioni in attacco soprattutto con Diminic, che trova il canestro con continuità. Legnaia sfrutta i centimetri di Nikoci per attrarre falli (2 per Diminic nel primo quarto) e trova buone soluzioni. La Virtus gioca bene in attacco, ma, nonostante i buoni tiri costruiti, non trova il canestro. Il primo quarto, costellato da tanti errori da ambo le parti, si chiude sul 16-14.
Nel secondo quarto Diminic riprende da dove aveva lasciato facendosi trovare subito molto attivo sotto i tabelloni offensivi, ma un prematuro terzo fallo lo tiene lontano dal parquet. Ci pensano allora Dal Maso e Olleia che con le loro soluzioni vicino a canestro alimentano il parziale che porta i rossoblu sul +10 (24-14). A dare la scossa agli ospiti è il capitano Del Secco che permettono all’Olimpia di accorciare. Due triple in fila di Cherubini segnano il definitivo rientro riportando Legnaia a -2 (31-29). La Virtus torna a prendersi un paio di possessi di vantaggio con la precisione ai liberi e, nonostante una sfuriata finale di Scampone con 5 punti consecutivi, chiude la seconda frazione in vantaggio 45-39 grazie al canestro sulla sirena di Costantini.
La Virtus parte bene, perfetta in difesa e concreta in attacco contro la zona proposta da Legnaia per toccare il 53-40. I rossoblu mantengono il vantaggio in doppia cifra fino a metà quarto, quando una dubbia espulsione di Olleia per doppio tecnico scalda gli animi e permette a Legnaia, libero dopo libero, di tornare a -8 a fine terzo quarto (63-55).
Nell’ultima frazione la partita si fa spigolosa, ma la Virtus è brava a mantenere il vantaggio pur senza riuscire ad allungare. Un paio di palloni rubati da Laffitte spingono la Virtus in contropiede per la nuova doppia cifra di vantaggio, ma Legnaia rimane attaccata grazie ai canestri di Scampone e Cherubini. Nel finale però la Virtus dimostra di essere più quadrata, stringe le maglie in difesa ed esegue bene in attacco trovando i canestri decisivi che valgono il 81-69 finale.