Il bando ha una dotazione di 8 milioni 335mila euro
TOSCANA. I frantoi oleari toscani hanno tempo fino al 15 febbraio per la presentazione delle domande di sostegno sul bando ammodernamento. Le ragione della proroga sono collegate alle difficoltà di compilazione delle domande di sostegno sul portale di erogazione dei servizi digitali del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e alle problematiche connesse alla sincronizzazione dei fascicoli aziendali tra ARTEA ed SIAN. A ricordarlo è Coldiretti Toscana dopo l’annuncio del vice presidente ed assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Il bando, che ha una dotazione di 8 milioni e 335mila euro, mette in campo contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato anche al miglioramento della qualità degli olii e a un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. Sono circa 400 i frantoi attivi e le imprese di confezionamento dell’olio di oliva che operano in Toscana. Sono invece 50 mila le aziende che coltivano olivi, cinque le Dop e Igp degli oli extravergini di oliva, registrate dall’Unione Europea. Si tratta del Chianti Classico Dop, Terre di Siena Dop, Lucca Dop, Seggiano Dop e del Toscano IGP, la più importante produzione di qualità a livello nazionale con oltre 9.000 tra produttori e trasformatori, su 23.160 totali a livello nazionale e 7 milioni le piante iscritte al Consorzio di Tutela – che fanno emergere la Toscana anche per il numero di olii certificati a livello nazionale.
Per informazioni https://toscana.coldiretti.it/