Il segretario dell'Unione comunale commenta l'ntervento di Signorini
SIENA. “Le parole di Bankitalia sul ‘cambio di rotta’ intrapreso da Banca Monte dei Paschi ci inducono a guardare con fiducia al futuro. Il tempo ci dirà se siamo sulla strada giusta, se e quando la Banca tornerà a produrre reddito. Per ora andiamo avanti nel percorso di discontinuità, consapevoli che il rilancio del terzo gruppo bancario d’Italia, la difesa dei posti di lavoro, il mantenimento della sua indipendenza strategica e del suo legame con la città passa dal ritorno a creare utili. Il Pd sarà impegnato affinché, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, le relazioni industriali possano avvicinarsi, per ricercare quella sintesi indispensabile all’interesse della banca, dei suoi soci, dei lavoratori e della ricchezza che essi esprimono con le loro professionalità”. Questo il commento di Giulio Carli, segretario dell’Unione comunale del Partito democratico di Siena, in merito alle parole Luigi Federico Signorini, direttore centrale per la vigilanza di Bankitalia, intervenuto nei giorni scorsi in Commissione bilancio del Senato sul rilancio della Banca MPS.
“Il cambio dell’assetto al vertice della Banca – continua Carli – con l’arrivo a Siena del presidente, Alessandro Profumo e dell’amministratore delegato, Fabrizio Viola ha rappresentato il primo passo per quel ‘cambio di rotta’ ritenuto, adesso, anche da Bankitalia indispensabile per il rilancio del gruppo. Il Pd ha sempre sostenuto questa linea, nella consapevolezza che, al contempo, debba continuare l’analisi autocritica avviata quest’anno per inquadrare, con obiettività, le vicende degli ultimi decenni di Banca e Fondazione. Oggi, però, la Banca ha già iniziato a mettere le basi per il futuro, con il cambio del board, l’avvio di un piano industriale che passa da un rafforzamento di capitale di quasi 4 miliardi di euro e l’ingresso di nuovi soci. Passaggi che segnano, concretamente, quella discontinuità richiesta più volte dal Pd e, pochi giorni fa, da tutte le forze politiche di centrosinistra che hanno sostenuto, in consiglio comunale, la giunta guidata da Franco Ceccuzzi”.
“Le priorità, ora, – prosegue Carli – sono la difesa dei posti di lavoro e delle tutele acquisite, la valorizzazione di tutte le professionalità presenti all’interno del gruppo in nome del merito, il rilancio del Gruppo MPS come banca commerciale sempre più al servizio dell’economia reale. Andare avanti con la discontinuità, come chiede Bankitalia, significa, infine, tornare a produrre reddito ed a rafforzare quel legame con la città e il territorio che rappresenta un valore aggiunto per la Banca. Solo quando inizieremo a vedere questi risultati potremo dire che il percorso intrapreso era giusto, non solo per uscire dalla crisi, ma per riuscire ad agganciare il rilancio e la crescita. La responsabilità del Pd, in questa fase, ma più in generale di tutta la politica è di lavorare, giorno dopo giorno, per aumentare il dialogo e affrontare con serenità e consapevolezza il futuro. Dovremo, fin dai prossimi giorni creare occasioni di confronto per dare un segnale concreto che il Pd è vicino ai dipendenti ed alla città in uno dei momenti più delicati della storia plurisecolare della Banca”.