Con la “Democrazia dei sogni” la Nuova Accademia degli Arrischianti usa l'arte per promuovere il cambiamento che soprattutto i giovani vogliano vedere nel mondo
SARTEANO. A Sarteano, grazie al suo splendido teatro e alla Nuova Accademia degli Arrischianti, costituita nel 1986 per iniziativa di un gruppo di giovani appassionati di musica e di teatro, si respira area europea con un progetto inserito nel Premio Carlo Magno per la Gioventù (Charlemagne Youth Prize) del Parlamento Europeo, un premio per l’impegno a favore dell’unificazione europea. La Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano è risultata tra i vincitori per l’Italia, nel 2022, di un progetto europeo “dei giovani per i giovani” (YEUF), che ha l’obiettivo di sensibilizzare proprio i giovani sull’Unione Europea e più nello specifico sulle prossime elezioni europee che si svolgeranno dal 6 al 9 giugno 2024.
Uno dei loro progetti della Nuova Accademia degli Arrischianti è stata la messa a punto di un bando che ha organizzato residenze artistiche a Sarteano, per accogliere ed aprire le porte del Teatro Comunale degli Arrischianti ai giovani di tutta Italia alla ricerca di quello “spazio teatrale” necessario per mettere in scena e presentare al pubblico le proprie idee. Il bando, dal titolo “Democrazia dei sogni”, prevede, oltre l’ospitalità, lo sviluppo di progetti di ricerca artistica su questi temi: libertà e uguaglianza nell’accesso alle opportunità; sostenibilità, futuro e ambiente; sogno o realtà e storie di democrazia. Le Compagnie, con i loro artisti e artiste, sono state lasciate libere di declinare uno di questi argomenti, a seconda della propria sensibilità. La residenza artistica offre, inoltre, la possibilità di restituire alla collettività il lavoro svolto durante i laboratori con uno spettacolo-incontro aperto al pubblico. Il progetto è coordinato da Francesco Pipparelli.
La prima residenza artistica si è svolta dal 7 al 14 gennaio. I primi partecipanti, arrivati da tre regioni italiane (Liguria, Puglia e Toscana), sono stati il Collettivo La Frasca, composto da Dario Furini, Benedetta Berti, Alessio Sallustio e Filippo Stella, che, dopo appena una settimana di lavoro teatrale, ha condiviso con il pubblico, lo scorso 14 gennaio, quasi tutto il primo atto della loro nuova produzione dal titolo “Lazy boy”, dimostrando potenzialità e ricchezza di contenuti.
La prossima residenza artistica si svolgerà dal 1° al 10 febbraio 2024, con il progetto “Resta!” di De-Mens Théâtre. Questo laboratorio, ulteriore esplorazione creativa, sarà incentrato sui temi della senilità e perdita di memoria “temi molto profondi” afferma Elena Borgogni, leader del gruppo, che porterà questo progetto in altre residenze: al Teatro Comunale “Ciro Pinsuti” di Sinalunga (Siena) e al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Arezzo) con l’Associazione culturale CapoTrave / Kilowatt.
Intanto, prosegue la stagione teatrale del Teatro degli Arrischianti. Il prossimo appuntamento sarà con lo spettacolo-concerto dal titolo “Il futuro ha radici nella memoria” che andrà in scena domenica 28 gennaio 2024 alle 18.00, in occasione della “Giornata della Memoria”. Saranno protagonisti il violinista Renata Lacko ed il fisarmonicista Pasquale Rimolo; insieme suoneranno musiche dalle mille tradizioni a partire dalle diaspore (migrazioni) ebraiche e rom.
Le dichiarazioni sulla prima residenza artistica
“Un inizio incoraggiante che dimostra la forza di questa opportunità: aprire il teatro a realtà che necessitano di uno spazio di lavoro e ricerca artistica – afferma la Presidente della Nuova Accademia degli Arrischianti, Chiara Giorgi.
Francesco Pipparelli in occasione dello spettacolo del Collettivo La Frasca al Teatro degli Arrischianti ha ringraziato il gruppo di lavoro composto da Vittoria, Martina, Emma, George, Cesare, Flavia, il Consiglio e la Presidente della Nuova Accademia Arrischianti, Chiara Giorgi “che con il loro impegno rendono il teatro promotore di cambiamento”. Pipparelli ha ringraziato, inoltre, i soci della Nuova Accademia degli Arrischianti “per aver creduto in questo progetto e per aver accolto i giovani e per averli fatti sentire come a casa propria”. Ringraziamenti anche a quanti hanno assistito il Collettivo La Frasca nella realizzazione dei costumi di scena”.
Dario Furini del Collettivo La Frasca, che ha scritto il testo “Lazy boy”, ha aggiunto “Siamo soddisfatti del lavoro svolto e felici di questa esperienza a Sarteano. La collaborazione e la disponibilità dei ragazzi e delle ragazze degli Arrischianti ha favorito, dal primo istante, uno sviluppo del lavoro energico e dinamico”.
Didascalia immagine:
Sarteano, Teatro comunale degli Arrischianti, sul palco i giovani della residenza artistica del “Collettivo La Frasca”