A Sant’Albino quella più utilizzata con oltre 122mila litri negli otto mesi dalla ripresa del funzionamento. Risparmiate almeno 118 tonnellate di CO2
MONTEPULCIANO. Sono 472.050 i litri di acqua erogati in modo gratuito dalle sette casine dell’acqua presenti su tutto il territorio di Montepulciano, alla data del 4 gennaio 2023, dei quali 182.130 litri di acqua frizzante. I distributori automatici di acqua erano stati rimessi in funzione dall’Amministrazione Comunale a partire dall’aprile 2023, dopo che erano state chiuse in epoca Covid a causa della mancata volontà dei gestori dell’epoca nel proseguire la fornitura del servizio. Il risultato molto importante, in termini di litri erogati, dimostra quanto il servizio risulti apprezzato dai cittadini. L’acqua degli erogatori pubblici da un lato consente di ridurre le spese familiari, ma soprattutto comporta un grande beneficio ambientale, con una notevole riduzione di plastica e di rifiuti.
I numeri. Quella collocata a Sant’Albino risulta la casina maggiormente utilizzata, mentre a Valiano si preferisce (unico caso) l’erogazione di acqua frizzante a quella naturale. Ecco il dettaglio dei consumi registrati tra aprile 2023 e il 4 gennaio 2024, partendo dagli erogatori più utilizzati: Sant’Albino 122.350 litri (43.850 frizzante); Montepulciano Capoluogo 111.200 litri (39.900 frizzante); Stazione 66.090 litri (23.500 frizzante); Acquaviva 54.450 litri (23.650 frizzante); Gracciano 49.350 litri (20.250 frizzante); Abbadia 41.640 litri (14.130 frizzante); Valiano 26.970 litri (16.850 frizzante).
Benefici per l’ambiente. Nella letteratura scientifica, si calcola che per un litro d’acqua in bottiglia di plastica si producono fino a 250g di CO2, un quantitativo 6000 volte superiore a quello del consumo di acqua dal rubinetto. Pertanto, soltanto con gli oltre 472 mila litri di acqua erogati dalle casine di Montepulciano tra l’aprile 2023 e il 4 gennaio 2024, si sarebbe prodotto un risparmiato di almeno 118,01 tonnellate di CO2, a tutto vantaggio dell’ambiente, senza contare gli ulteriori costi economici ed ambientali legati allo smaltimento della plastica.
Da ricordare che questo servizio si aggiunge agli erogatori nelle scuole e negli immobili comunali che hanno prodotto, e stanno producendo, un risultato importante in termini di riduzione di CO2 e di costi per il Comune.