Firmato l’accordo tra l’Università per Stranieri di Siena e il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche
SIENA. A giugno 2023 il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito dei Fondi Ordinari per gli Enti e le Istituzioni di Ricerca (FOE), ha decretato di finanziare il progetto presentato dall’Università per Stranieri di Siena denominato CADMO–Centro di Archeologia per le Diversità e le Mobilità preromane. L’ammontare complessivo del progetto presentato è di 3.000.000 di euro.
Il Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari e il Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) del Consiglio Nazionale delle Ricerche Salvatore Capasso hanno sottoscritto ieri la convenzione operativa che attribuisce al Centro CADMO della Stranieri la prima annualità del progetto, corrispondente a quasi 600.000 euro.
Il Centro CADMO nasce attorno all’esperienza dello scavo archeologico di San Casciano dei Bagni ed è diretto da Jacopo Tabolli. Lo scavo in concessione dal Ministero della Cultura al Comune di San Casciano dei Bagni è coordinato proprio dall’Università per Stranieri di Siena. Qui nel 2022 è avvenuta la scoperta del deposito di statue in bronzo immerse nelle acque termali, esposte quest’anno al Palazzo del Quirinale, e nel 2023 dal santuario è riemersa anche una statua di Apollo in marmo. Qui soprattutto si documenta la convivenza di lingue e culture diverse che trovano nella vasca sacra del tempio il loro centro di ritualità permanente.
La missione del Centro CADMO è quella di attuare il progetto costituzionale secondo il mandato dell’Articolo 9, facendo dell’archeologia il tema principale della ricerca e dei servizi erogati. Alla base del Centro CADMO sono il multiculturalismo e il plurilinguismo, secondo la missione dell’Ateneo, così come documentati nel record archeologico e nelle discipline di studi classici, storico artistici, antropologici e delle scienze dell’antichità. Nel progetto l’attuazione della Costituzione attraverso quei processi del tutto peculiari dell’interazione della cittadinanza con il patrimonio materiale ed immateriale si concretizza con l’istituzione di strategie e soluzioni innovative per la fruizione, la trasformazione e soprattutto la tutela del patrimonio comune, attraverso meccanismi di riconoscimento identitario condivisi e in continua trasformazione.
Il finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca, tramite il Consiglio Nazionale delle Ricerche, è dedicato alla nascita del Centro CADMO e in particolare l’Università per Stranieri condurrà quattro azioni principali.
La prima è dedicata alla nascita di una sede dell’Università presso San Casciano dei Bagni: una proiezione dell’Ateneo senese sul territorio della provincia che non ha precedenti e che costituisce una sfida nel rapporto tra la ricerca e le comunità, con un laboratorio permanente legato allo scavo e una foresteria che accolga studiosi e studiose che partecipano alle attività di ricerca. Si tratterà di un luogo accogliente, anche per le famiglie, quando molto spesso la ricerca archeologica è profondamente impari proprio per le difficoltà legate all’accoglienza dei bambini di chi fa ricerca sui cantieri di scavo. La seconda azione sarà dedicata ad incentivare percorsi internazionali di ricerca, di mobilità, per archeologi stranieri che verranno a studiare e a portare avanti i loro progetti connessi con le attività del Centro CADMO nell’Hub di Ricerca di San Casciano dei Bagni. Si tratta di un programma innovativo di Visiting Fellowship volto a fare del Centro un vero incubatore di ricerca internazionale. La terza azione sarà dedicata alle applicazioni multidisciplinari di analisi su scavo (dalle acque termali all’ambiente dell’antichità). La quarta azione recupera la centralità dell’“archeologia civica” così come vissuta a San Casciano dei Bagni fin dall’inizio dello scavo nel 2019. L’obiettivo è quello di consolidare il legame tra la conoscenza e la società in cui si svolge il progetto, fornendo alle comunità locali approcci pratici e politici alla conservazione di beni culturali e paesaggi e all’abitare.
Il progetto CADMO costituisce il compimento dell’impegno dell’Università per Stranieri di Siena, che ha sottoscritto a marzo 2022 un “Accordo di Valorizzazione” con il Comune di San Casciano dei Bagni, la Regione Toscana e il Ministero della Cultura. Il progetto prevede la nascita a San Casciano dei Bagni di un Museo Archeologico, di un’Area Archeologica e di un Hub Internazionale di Ricerca la cui costituzione e direzione è affidata all’Ateneo.
E proprio presso la comunità di San Casciano dei Bagni si svolgerà la prima presentazione pubblica del progetto, il prossimo 29 dicembre alle ore 16.30, organizzata dal Comune di San Casciano dei Bagni e dal Centro CADMO.
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In allegato 3 foto:
- Jacopo Tabolli e il rettore Tomaso Montanari sullo scavo a San Casciano dei Bagni
- La scoperta delle statue in bronzo
- archeologia civica a San Casciano dei Bagni