San Giobbe Basket – UEB Cividale 51-69 (10-13; 11-17; 12-17; 18-22)
San Giobbe Tilghman 12, Ceron 4, Lorenzoni, Zani, Dellosto 10, Chapelli 5, Bozzetto 10, Jerkovic 2, Raffaelli 6, Jonats 2; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Cividale Marangon, Redivo 22, Miani 9, Mastellari, Rota 6, Furin 2, Berti 2, Isotta, Cole 19, Dell’Agnello 9; Capo All. Pillastrini, Primo Ass. Vecchi
Arbitri Barbiero, Chersicla, Roca
CHIUSI. Una San Giobbe oltremodo incerottata, priva del lungodegente Spear e costretta a rinunciare a Stefanini (ricaduta muscolare), a Possamai (infortunio alla caviglia, out per un mese), con Ceron mascherato e a mezzo servizio (frattura setto nasale) e Tilghman a mezzo servizio per un problema al ginocchio accusato in settimana, cede a Cividale 51-69.
Ritmo alto in avvio ma anche tanti errori da entrambe le parti. Cividale è la prima a trovare il vantaggio, la San Giobbe con caparbietà e pazienza mette la testa avanti ma le rotazioni corte e gli immediati problemi di falli di Raffaelli (2 in pochi minuti) costringono i Bulls ancora di più agli straordinari. Nel finale gli ospiti superano i toscani chiudendo 10-13. Al rientro squillo del mascherato Ceron, poi assolo Cividale. Gli ospiti vanno forte a rimbalzo, non trovano troppa continuità a canestro ma scappano con Cole e le sue due triple consecutive. La San Giobbe in difficoltà e aggrappata al proprio capitano Bozzetto, trova un break nel minuto conclusivo recuperando quattro lunghezze dal meno tredici. Squadre negli spogliatoi sul 21-30.
Il margine si allarga nella terza frazione. Bulls che faticano, Cividale che non brilla ma che può contare su rotazioni complete e una difesa fortissima. Redivo è il trascinatore delle Eagles, San Giobbe attaccata alle individualità ma le percentuali latitano. Cividale sale a ridosso dei venti, l’Umana di orgoglio ma il margine a fine quarto è di quattordici. Nel quarto quarto contano solo le statistiche. Eagles in completo controllo salgono ai venticinque di vantaggio. San Giobbe alza bandiera bianca e fa riposare per quanto possibile gli acciaccati ricorrendo agli under in panchina. Le due triple di Dellosto accorciano il gap che rimane comunque di diciotto punti sul 51-69.