L'8, 9 e 10 dicembre torna la campagna nazionale di raccolta fondi a sostegno della ricerca contro le malattie del sangue. "Per un malato di leucemia la buona stella sei tu"
SIENA. L’atmosfera natalizia sta animando le città d’Italia e con le luminarie tornano le “Stelle di Natale AIL”, per confermare l’appuntamento con la solidarietà.
Come ormai tradizione, con l’Immacolata fioriscono in piazza le Stelle di Natale dell’AIL (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma). I volontari scenderanno in piazza, dall’8 al 10 dicembre nelle grandi e piccole città del Bel Paese per sostenere la ricerca e assicurare l’assistenza ai malati ematologici. Oltre alle tradizionali piantine di poinsetta, simbolo delle festività natalizie, ci saranno anche le stelle di cioccolato (al latte o al fondente) realizzate appositamente per AIL – Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma ed anche pandori e panettoni, realizzati in esclusiva da Maina.
Anche i volontari della sezione interprovinciale Ail Siena Grosseto non mancheranno all’appuntamento con la raccolta fondi a sostegno dell’associazione. I banchetti solidali saranno a Siena in via del Rustichetto, retro Madonna delle Nevi l’8 – 9 – 10 dicembre ma saranno presenti anche a Grosseto, a Follonica, a Paganico e a Porto Santo Stefano, a Castel del Piano, a Santa Fiora.
In provincia di Siena l’appuntamento in piazza è a Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Colle di Val d’Elsa, Montalcino, Monteroni d’Arbia, Montepulciano, Pienza, Poggibonsi, Sinalunga, Sovicille.
Al banchetto in centro a Siena saranno presenti, in rappresentanza dell’UOC Ematologia delle Scotte di Siena, alcuni medici, biologi, tecnici di laboratorio, che potranno dare testimonianza dell’aiuto costante che Ail Siena Grosseto offre alla ricerca e al sostegno diretto dei malati ematologici in cura presso l’Aou Senese.
Come sempre sarà una grande festa per i nostri volontari che, malgrado le previsioni meteo, accoglieranno ogni gesto solidale che giungerà dai sostenitori che vorranno fare la loro parte per garantire ai malati ematologici cure sempre più efficaci ed accoglienza gratuita durante le lunghe cure.