I tre consiglieri comunali sospesi dal partito annunciano di aver interpellato la Commissione regionale di garanzia
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SIENA. “L’assemblea provinciale del Pd di Siena convocata per mercoledì (20 giugno) è da considerarsi illegittima se sarà impedita la nostra partecipazione”. E’ quanto dichiarano i tre consiglieri comunali uscenti del Pd di Siena Anna Gioia, Giancarlo Meacci e Alessandro Piccini, che sono membri dell’assemblea provinciale Pd di Siena, annunciando la presentazione di un ricorso urgente alla Commissione regionale di garanzia del Pd toscano.
“Abbiamo chiesto alla Commissione regionale di garanzia – spiegano i tre consiglieri – quale organo di seconda istanza, di procedere urgentemente alla revoca del provvedimento di sospensione cautelativo impropriamente assunto dalla Commissione di garanzia comunale di Siena in data 15 giugno 2012 ritenendo tale provvedimento illegittimo ed illogico. La sospensione è stata utilizzata in maniera arbitraria, senza nessuna base regolamentare, violando anche le più basilari regole della logica, come viene spiegato in maniera dettagliata e in punta di diritto nel ricorso presentato. In questa maniera, però, ci viene impedito di partecipare all’assemblea provinciale che dovrà decidere sul prossimo segretario”.
“Ci aspettiamo una decisione rapida della Commissione – aggiungono i tre consiglieri Pd – anche perché, senza la nostra partecipazione, l’assemblea dovrà considerarsi illegittima”.