Quali bonus scadranno nel 2024? Un'analisi completa delle detrazioni fiscali
ROMA. Bonus in scadenza 2024: quali sono? La nuova Legge di bilancio ha optato per dei tagli non indifferenti al corollario di bonus che ci ha accompagnati per tutto quest’anno.
Primi fra tutti i bonus edilizi, che arriveranno al capolinea al 31 dicembre 2023, insieme ad altri, numerosi, bonus fiscali.
I più colpiti dalle restrizioni, tuttavia, sono proprio i bonus edilizi, che assisteranno a un taglio ai limiti di spesa per accedere alle detrazioni: superbonus e bonus acquisto case green subiranno, inoltre, delle profonde modifiche, così come anche il bonus per l’acquisto prima casa under 36, che, pare, non verrà prorogato il prossimo anno.
Riconfermati, invece, il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, prorogato fino al 31 dicembre del 2024.
Insomma, i bonus in scadenza sono parecchi e potrebbe tornare utile sapere con certezza quali saranno, così da poterne approfittare in tempo.
Informazioni complete su tutti i bonus disponibili sono reperibili su bonusepagamenti.it, ma vediamo i principali qui di seguito.
Bonus occhiali
Arriva agli sgoccioli il termine per richiedere il bonus occhiali, disponibile solo fino alla fine dell’anno.
Il contributo, già partito con notevoli ritardi, non verrà prorogato al 2024.
Il bonus, ricordiamo, consiste in un voucher di 50 euro per quei contribuenti con un ISEE non superiore a 10mila euro. Tuttavia è ancora possibile registrarsi sull’apposita piattaforma e fruirne entro 30 giorni dalla sua emissione.
Bonus edilizi
Il focus principale dell’attenzione dei contribuenti e delle imprese sono proprio i bonus edilizi, che ci hanno accompagnato per tutto l’intero anno. Oggetto di dure critiche, specialmente da parte del Ministro Giorgetti che ha visto in tali bonus una minaccia per le casse dello Stato, ora arrivano a un ridimensionamento, per cercare di mettere un argine a spese eccessive.
Solo poche settimane fa, il ministro Giorgetti aveva infatti tuonato: “è una scelta incredibile e scellerata, vista come una conquista a favore dei cittadini. Peccato che, conti alla mano, la realtà sia decisamente diversa”. “Tanto che la premier Meloni in più occasioni ha parlato di truffa allo Stato”.
Giorgetti aveva parlato di un grave problema di costi, osservando come i bonus edilizi fossero costati un debito di “2.000 euro a ogni italiano. Persino ai neonati”. Senza contare che le sole categorie a trarne i maggiori benefici fossero state “banche” e “ditte“, arrivando a definire il conto presentato allo Stato un “conto da mal di pancia”.
Insomma, stando così le cose, la decisione del Governo di mettere un freno alle spese appare chiara e coerente con i progetti presentati nella Legge di bilancio 2024.
Bonus mobili e bonus case green
Altro esempio emblematico è rappresentato dal bonus mobili, il cui tetto massimo di spesa scende dagli attuali 8mila euro ai 5mila dal 1° gennaio 2024.
Arresta la sua corsa anche il bonus per l’acquisto di case green: solo coloro che effettueranno i loro acquisti entro il 31 dicembre 2023 potranno beneficiare di una detrazione al 50% sull’IVA. Addio anche al Superbonus 110% e 90% per i condomini: l’aliquota, in questo caso, scende del 70%.
Bonus prima casa under 36: l’agevolazione in cantina, salvo ripensamenti
Il bonus casa under 36 non viene menzionato nella Legge di bilancio 2024: nessuna proroga, nessun cenno. Quindi, si presume che al 31 dicembre 2023, il bonus non sarà rinnovato, salvo ripensamenti in fase di discussione della Manovra.