TREVISO. Un allevatore di conigli che ha lasciato morire lentamente di fame 6000 esemplari ‘da carne’ e’ stato condannato a sei mesi di reclusione. Era accusato di maltrattamento e uccisione di animali. L’uomo dovra’ risarcire l’azienda che gli aveva affidato gli animali all’ingrasso e pagare mille euro per il danno morale subito dalla stessa Lega antivivisezione, entrambe parti civili nel processo. I fatti risalgono al 2007, i Nas trovarono 7000 conigli abbandonati senza cibo.