SIENA. Il 12 novembre 2023, in provincia di Milano, un cittadino egiziano ventenne, ritenuto responsabile delle aggressioni avvenute a Siena il 3 ed il 5 novembre scorsi, è stato sottoposto al prowedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Siena il 10 novembre, che ha ritenuto sussistere un grave quadro indiziario di colpevolezza e il pericolo di fuga.
Al fermato vengono contestati ireati di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi e di lesione personale aggravata in relazione all’aggressione – con un cacciavite – avvenuta all’intemo dei locali del centro di accoglienza della Caritas, a Siena, il 3 novembre scorso, nei confronti di tre persone di nazionalità pakistana, nonché i reati di tentato omicidio con I’aggravante dei futili motivi e di porto di armi ed oggetti atti ad offendere in relazione all’aggressione avvenuta in piazza Gramsci, a Siena, il 5 novembre scorso, nei confronti di un’altra persona di nazionalità pakistana, con I’uso di un coltello tipo “karambit”.
L’esecuzione del prowedimento di fermo è scattata dopo che lo straniero è stato individuato e bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni, a Cormano (MI), in un miniappartamento all’interno di un condominio, dove verosimilmente aveva trovato riparo presso un conoscente dopo essersi allontanato dal capoluogo senese.
Le indagini che hanno portato alla emissione del prowedimento, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena, sono state eseguite in modo sinergico dal personale della Squadra Mobile della Questura di Siena e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Siena.
Il fermato è stato associato presso la Casa circondariale di San Vittore di Milano, in attesa della convalida da parte del Giudice per le indagini preliminari.