SIENA. Roberto Bozzi è il nuovo segretario provinciale di Azione Siena, che raccoglie il testimone di Davide Vivaldi. L’elezione è avvenuta al termine del congresso provinciale del partito che si è svolto oggi a Siena: un momento importante di dibattito e di confronto tra dirigenti, iscritti e simpatizzanti che si sono ritrovati nella sede di Via della Sapienza.
“Accolgo con entusiasmo la sfida di questo nuovo ruolo – commenta Bozzi –, a cui arrivo forte dell’esperienza delle elezioni amministrative di Siena dello scorso mese di maggio. Voglio ribadire che la scelta di essere presenti andando da soli era l’unica via percorribile, dopo aver capito, per primi a Siena, che non era possibile trovare un accordo con Italia Viva. Diversamente avremmo potuto solo farci da parte e stare a guardare. Con coraggio abbiamo intrapreso la strada più difficile e questo ci ha fatto comunque diventare un soggetto politico serio e credibile, anche se i risultati non ci hanno premiato. Troppo poco tempo per costruire un progetto, una lista, per creare un rapporto con gli elettori, per cui l’avventura delle comunali senesi ha avuto senz’altro luci ed ombre ed il risultato è stato inferiore alle attese, ma è stata l’occasione per testare il gruppo dirigente, conoscere tante persone, costruire nuove relazioni politiche, parlare di progetti e programmi. Da questa esperienza dobbiamo ripartire per altri due importanti appuntamenti elettorali, le prossime elezioni europee e le elezioni amministrative per 29 comuni della nostra provincia del 2024.
Il nostro obiettivo – prosegue Bozzi – è quello di crescere e radicarci nel territorio, consolidare il nostro partito nei comuni della provincia e all’interno delle istituzioni. Lo faremo stringendo alleanze laddove ci siano le condizioni politiche e programmatiche per farlo, con la priorità di portare nelle istituzioni nostri rappresentanti che possano dare un contributo vero alla politica amministrativa locale. Per far questo ci sarà bisogno di una nuova e più puntuale organizzazione, che possa essere di rappresentanza, sostegno e riferimento delle comunità locali in cui siamo presenti. Bisognerà lavorare nei prossimi mesi per costruire un quadro programmatico di livello provinciale con cui relazionarsi con le altre forze politiche a livello comunale e provinciale.
Le linee programmatiche che saranno il punto di riferimento del nostro lavoro, dalle quali non si potrà prescindere nel confronto con le altre forze politiche – conclude Bozzi – sono i servizi sociali e sanitari: la popolazione nella nostra provincia sta invecchiando progressivamente dappertutto e ha sempre più bisogno di questi servizi. Poi le infrastrutture e i trasporti: la ferrovia (non solo alta velocità) e le strade, visto che l’isolamento del nostro territorio è un dato evidente. Ancora la gestione dei fondi del PNRR, gli strumenti urbanistici e lo sviluppo economico, solo per citare i punti più urgenti. Per far sì che le nostre idee siano portate avanti ci sarà bisogno dell’impegno di tutti, ci sarà bisogno di crescere, coinvolgere sempre più persone, far sentire la nostra voce sulle cose che non vanno, fare proposte concrete dimostrando che è possibile costruire un modo diverso di fare politica, basato sulle idee, sui progetti, su una vera selezione della classe dirigente”.