Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato una performance stabile come il corrispondente europeo e rispetto al -0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali e alle tensioni in Medio Oriente. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Saipem a -0,3% e Tenaris a -0,6%.
Nel periodo compreso tra il 16 e il 20 ottobre 2023 Eni ha acquistato 4.018.086 azioni proprie (pari allo 0,12% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,5278 euro per azione, per un controvalore complessivo di 62.392.150,90 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +3,5% e Maire Tecnimont un +0,2%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +1,3% e Gas Plus un -2,0%.
Fonte MarketInsight