di Augusto Mattioli
SIENA. Arrestati dai Carabinieri per sfruttamento della prostituzione tre stranieri (due di nazionalità venezuelana e una colombiana, residenti in Spagna), che svolgevano la loro attività nel residence Due Ponti dove avevano affittato degli appartamenti.
Si tratta di due donne e uomo di età tra i 27 e i 30 anni, con regolare permesso di soggiorno che avevano organizzato un’attività redditizia utilizzando ragazze provenienti dalla Spagna che esercitavano il loro mestiere per qualche settimana per poi ripartire. I clienti pagavano tra i settanta e gli ottanta euro a prestazione, di cui la metà andava alle ragazze e l’altra agli sfruttatori. Due delle persone implicate nel giro erano già state arrestate per furto nel gennaio del 2009.
Nella giornata di ieri i Carabinieri hanno concluso l’operazione, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Nicola Marini, e si sono presentati al residence (dove da tempo si era notato un gran via vai di persone, segno di un "giro" molto ampio), dove – oltre ai tre poi arrestati – hanno anche trovato un cliente con una ragazza.
Sequestrati dai militari dell’arma cellulari, varie agende, computer, passaporti e profilattici. L’uomo è stato incarcerato a Santo Spirito, le due donne nel carcere fiorentino di Sollicciano.
SIENA. Arrestati dai Carabinieri per sfruttamento della prostituzione tre stranieri (due di nazionalità venezuelana e una colombiana, residenti in Spagna), che svolgevano la loro attività nel residence Due Ponti dove avevano affittato degli appartamenti.
Si tratta di due donne e uomo di età tra i 27 e i 30 anni, con regolare permesso di soggiorno che avevano organizzato un’attività redditizia utilizzando ragazze provenienti dalla Spagna che esercitavano il loro mestiere per qualche settimana per poi ripartire. I clienti pagavano tra i settanta e gli ottanta euro a prestazione, di cui la metà andava alle ragazze e l’altra agli sfruttatori. Due delle persone implicate nel giro erano già state arrestate per furto nel gennaio del 2009.
Nella giornata di ieri i Carabinieri hanno concluso l’operazione, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Nicola Marini, e si sono presentati al residence (dove da tempo si era notato un gran via vai di persone, segno di un "giro" molto ampio), dove – oltre ai tre poi arrestati – hanno anche trovato un cliente con una ragazza.
Sequestrati dai militari dell’arma cellulari, varie agende, computer, passaporti e profilattici. L’uomo è stato incarcerato a Santo Spirito, le due donne nel carcere fiorentino di Sollicciano.