di Giulia Tacchetti
SIENA. Oggi, 18 ottobre, nella sala Sant’Ansano del Santa Maria della Scala di Siena, viene presentato dalla nuova direttrice del museo Chiara Valdambrini e dal sindaco Nicoletta Fabio il calendario delle mostre in programma fino alla fine dell’anno. Sono ancora in preparazione le attività per tutto il 2024.
Sia la Valdambrini che la Fabio sottolineano la nascita di sinergie tra gli organi comunali e gli altri enti coinvolti, che ha fatto sì che attraverso una proficua collaborazione sia stata realizzata una rapida programmazione in tempi ristretti, sfruttando al massimo tutto ciò che mette a disposizione l’ambiente artistico e culturale senese. “La Fondazione… ha cercato di valorizzare tematiche trasversali al fine di… raggiungere un pubblico più possibile variegato” (così la direttrice nel suo intervento).
Il primo appuntamento è il 28 ottobre, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Dittici Occasionali. Ossia la causalità dell’arte” a cura di Lucia Simona Pacchierotti e Carlo Pennatini. Una mostra che vuole indagare il rapporto tra fotografia e arte figurativa proponendo al pubblico cinquantadue immagini costruite in dittico. L’esposizione nasce dalla sinergica collaborazione tra la Biblioteca e Fototeca Giuliano Briganti e il Siena Foto Club, mettendo a confronto immagini analogiche di opere d’arte con fotografie attuali ad argomento vario. Il 23 novembre sarà inaugurata nei Magazzini della Corticella la mostra “Giuseppe Gavazzi. Una perfetta coincidenza”, a cura di Mauro Civai, Andrea Sbardellati, Enrico Toti. In esposizione sculture che raffigurano soprattutto la figura umana, realizzate in un cinquantennio da Giuseppe Gavazzi, maestro d’arte e di restauro, conosciuto in tutto il mondo non solo per le sue sculture, ma anche per aver ridato nuova vita ai capolavori di Duccio, Giotto, Simone Martini, Ambrogio e Pietro Lorenzetti ed altri. Dal 6 dicembre in mostra “In leggerezza. Fausto Melotti. Un omaggio ad Italo Calvino” in Palazzo Squarcialupi, a cura di Michela Eremita con la Fondazione Fausto Melotti. Compito delle sculture e dei disegni sarà sottolineare i numerosi punti in comune tra i due artisti, tanto che le opere di Melotti sono diventate immagine dei libri di Calvino nella collana Oscar Mondadori. Il Sindaco ricorda l’incontro su Italo Calvino nella Sala delle Lupe il 20 ottobre alle 17.30. Sempre il 20 ottobre alle 18 la presentazione del volume di Mauro Pratesi “Gioia degli Etruschi”. Occasione per una riscoperta dell’arte etrusca negli anni Venti del Novecento con la lente di un grande studioso. Il 21 novembre la figura di Pietro Piccolomini e la sua importanza per l’archeologia senese saranno al centro di un convegno a cui parteciperanno studiosi dell’UNISI e UNISTRASI, della Soprintendenza Abap di Siena, Grosseto, Arezzo e della Fondazione del S.Maria della Scala.
Grande spazio alle attività dei piccoli organizzate dal Museo d’arte per bambini: 28 ottobre, per Halloween, “invito al museo con mistero”, 11 novembre “Realizzazione di un bosco d’argilla”, 25 novembre caccia al tesoro al Santa Maria, il 16 dicembre le lettere di Babbo Natale, 23 dicembre “La piccola renna”.
Dal 24 ottobre il complesso museale sarà il teatro per le prove dei musicisti di Amat, impegnati nell’edizione2023 di Regeneration Opera. Quindi tra le sale del S. Maria della Scala è possibile ascoltare musica dal vivo.
Il sindaco Fabio annunzia che il 18 novembre ci sarà l’inaugurazione di un tratto di una strada interna e la visione del restauro di un affresco.
Tante attività, mostre più o meno coinvolgenti, ma… a quando una grande mostra dal richiamo internazionale come quella di Duccio di Buoninsegna?