Valentini: "Nel corrente esercizio verrà conseguito il pieno equilibrio finanziario"
La Sezione, dopo aver esaminato la documentazione rimessa dal Comune ha, fra l’altro, ritenuto che il disavanzo sostanziale 2011 di € 6.470.706, 82, a seguito delle misure messe in atto, risulta non più esistente; che le misure correttive espresse nel rendiconto 2012 (approvato dal Comune il 29 aprile scorso) abbiano rimosso la problematica relativa alla presenza di residui attivi vetusti al 31.12.2011; che il disavanzo sostanziale al 31.12.2012 (€ 4.059.617,04) sarà oggetto di approfondimento nel successivo esame del rendiconto 2012; e che si sia ridotta l’incidenza delle rate di rimborso del debito sulle entrate correnti del bilancio. La Sezione ha, peraltro, evidenziato come tale diminuzione sia dovuta anche alla rimodulazione di alcuni BOC, riducendo così l’impatto sull’esercizio degli oneri per debito, ridistribuendoli sui nuovi piani di ammortamento fino al 2020.
In sintesi la Sezione ha ritenuto, in buona parte, rimosse le problematiche che aveva evidenziato, ed ha rinviato i successivi approfondimenti all’esame dei periodici questionari che i revisori dovranno compilare nei prossimi mesi, in particolare sul consuntivo 2012. La Sezione ha, infine, richiamato l’Ente a indirizzare il bilancio verso una sempre più corretta e sana gestione finanziaria.
Il Sindaco ha assicurato, sempre durante l’audizione, che nel corrente esercizio 2013 verrà conseguito l’equilibrio finanziario. “Rispetto alle criticità finanziarie di fine 2011 e a quelle drammatiche manifestatesi per cause esterne nel 2012 in conseguenza del taglio drastico delle erogazioni della Fondazione e dei contributi MPS – ha commentato il Sindaco Bruno Valentini – mi sembra che emerga il riconoscimento dell’importante lavoro svolto dall’Ente, in un contesto di grande difficoltà generale, per il ripristino della sostenibilità degli equilibri finanziari, con un invito a proseguire su tale percorso con l’attuazione di ulteriori azioni di miglioramento che intendiamo cogliere fin da questi primi giorni del mandato amministrativo. Ci è ben presente – ha evidenziato Valentini – l’ampiezza, la profondità e l’autorevolezza dei controlli che la Corte svolge per le finalità del nuovo art. 148bis del testo unico enti locali: individuazione di squilibri economico-finanziari, di mancata copertura di spese, di violazioni di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria, del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità. Controlli che avvengono mediante l’esame di numerosi e complessi aspetti quali la spesa di personale, la gestione delle società partecipate, il patto di stabilità, l’indebitamento, la liquidità, l’utilizzo dei derivati finanziari e molti altri. Le incertezze finanziarie che interessano gli enti locali a seguito della scarsa chiarezza sul rimborso del mancato incasso dell’IMU prima casa rendono quasi impossibile pianificare correttamente il bilancio previsionale ma ci confortano, all’inizio di questo difficile mandato amministrativo, sia l’assenza di ulteriori richiami e rilievi da parte della Corte, che la mancanza di qualunque accenno al possibile congelamento di programmi di spesa e quindi di servizi ed a procedure di dissesto o predissesto”.