Tra i protagonisti Drusilla Foer, Alessandro Haber, Giuliana De Sio, Enzo Decaro
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CHIUSI. Dopo quasi un anno di chiusura per i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza finanziati con fondi PNRR, torna finalmente ad alzarsi il sipario del Teatro Mascagni di Chiusi.
Drusilla Foer, Alessandro Haber, Giuliana De Sio, Enzo Decaro, Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino sono alcuni dei protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Orizzonti d’Arte, il Comune di Chiusi e la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023).
Primo appuntamento in stagione, domenica 19 novembre (ore 21:15, come per tutti gli spettacoli), con ZIO VANJA di Anton Čechov, per la regia di Leonardo Lidi. Lo spettacolo viene proposto come unica data in Toscana.
Nella tenuta in cui Vanja trascorre la sua placida esistenza, basta l’arrivo del professor Serebrijakov, accompagnato della giovane moglie Elena, a distruggere ogni equilibrio. Tra amori infelici e vite mai pienamente vissute, Leonardo Lidi continua il suo viaggio nei capolavori di Anton Čechov. Scritta e ambientata nel 1890, la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie Elena, la vita di campagna dei protagonisti, Zio Vanja, sua madre, sua nipote Sonja e il dottor Astrov, viene turbata. Emergono così le frustrazioni di Elena, delusa dalla vanità presuntuosa del marito, ma decisa a non rispondere all’amore di Vanja e al corteggiamento del dottor Astrov, di cui è segretamente innamorata Sonja.
La stagione prosegue sabato 16 dicembre con PICCOLE DONNE CRESCONO? di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, per la regia Matteo Marsan.
Daniela Morozzi, Anna Meacci e Chiara Riondino (che ha composto anche testi e musica originali) sono le protagoniste di un testo brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente, tratto dal romanzo di Luisa May Alcott, Piccole donne crescono. Le sorelle March tentano a modo loro di infrangere le secolari leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata per una donna, rappresentano “un’incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilità in qualcosa di meno piccolo”. Esattamente come noi, ancora oggi. L’epistolario e la biografia della Alcott fanno da contrappunto ai dialoghi per disegnare un quadro nuovo e tentare una risposta possibile al punto interrogativo presente nel titolo: “Piccole donne crescono?”.
Martedì 16 gennaio, al Teatro Mascagni arrivano Alessandro Haber e Giuliana De Sio con LA SIGNORA DEL MARTEDÌ di Massimo Carlotto.
Uno spettacolo intriso di sensualità, ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente. Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa lo spettacolo dall’inizio alla fine, e ci accompagna all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato. Non esiste oggi in Italia un altro autore che sappia descrivere, come Massimo Carlotto, i meccanismi attraverso cui una società civile si trasforma in un’arena dove il pubblico reclama lo spettacolo del “diverso” colpevole e del sangue che scorre. La signora del martedì ha rivelato il lato inedito di uno dei più grandi scrittori italiani. Carlotto qui è andato oltre il noir, non c’è più solo il lato oscuro e criminale della società: siamo tutti noi a essere interpellati.
Martedì 6 febbraio è il momento di NON È VERO MA CI CREDO di Peppino De Filippo, con Enzo Decaro.
L’avaro imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte. Teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Fin quando sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte.
In cartellone, sabato 17 febbraio, TOMORROW’S PARTIES (versione italiana). Uno spettacolo concepito e ideato da Forced Entertainment.
Tomorrow’s parties è uno sguardo giocoso, commovente e a tratti delirante verso il futuro. In una scena incorniciata da un festone di lampadine colorate, questa performance, solo apparentemente minimale, si rivela presto come un fuoco d’artificio di lucida, disincantata e intima introspezione in cui i due interpreti si divertono a inventare ipotesi più o memo paradossali: visioni utopiche e distopiche, scenari fantascientifici, incubi politici e fantasie assurde, dando forma ad un affresco sulle speranze e sulle paure di un’epoca. A più di un decennio di distanza Aldes e Forced Entertainment hanno deciso di realizzare non una riedizione, ma una trasposizione fedele di questo lavoro, di grande leggerezza, ma al tempo stesso di grande spessore e attualità, con l’intento di rendere accessibile al pubblico italiano il raffinato dialogo che intercorre tra i personaggi.
Sabato 2 marzo, fuori abbonamento, la Fondazione Orizzonti d’Arte presenta OTTANTA, spettacolo teatrale del Corso Adulti curato dai Macchiati, Irene Bonzi e Alessandro Manzini.
Al debutto la nuova produzione del corso di teatro della Fondazione Orizzonti. Ottanta è uno spettacolo giocoso sugli anni del ‘900 che hanno visto Chernobyl, la caduta del muro di Berlino, l’impennata del debito pubblico e alcuni cambiamenti alla radice del nostro presente.
Ultimo appuntamento in stagione domenica 24 marzo: Drusilla Foer porta in scena VENERE NEMICA.
Ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, Venere Nemica rilegge il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e dèi. Venere, la dea immortale, vive lontano dall’Olimpo e dai suoi odiati parenti. Dopo aver girovagato per secoli, abita attualmente a Parigi fra i mortali. Così nel paradosso feroce e dolcissimo della vita che non risparmia nessuno, Venere nel vivere da mortale scopre l’odio e anche l’amore. Un amore infinito e incondizionato per quel figlio ferito che, in fuga dall’amata, torna da sua madre per curare le ferite del corpo e dell’anima.
Inizio spettacoli: 21:15
Sarà possibile abbonarsi alla stagione teatrale 2023/2024 del Teatro Mascagni di Chiusi dal 25 ottobre al 10 novembre.
Dal 13 novembre sarà invece possibile acquistare i biglietti singoli per l’intera stagione.
Anche quest’anno sono numerose le iniziative sull’acquisto del biglietto:
Pezzi e info
abbonamenti a 6 spettacoli
I settore: intero € 115, ridotto € 100, under 35 € 70
II settore: intero € 100, ridotto € 75, under 35 € 60
III settore: intero € 75, ridotto € 60, under 35 € 50
IV settore: intero € 60, ridotto € 45, under 35 € 40 loggione € 40
biglietti I settore: intero € 23, ridotto € 20, under 35 € 14
II settore: intero € 20, ridotto € 15, under 35 € 12
III settore: intero € 15, ridotto € 12, under 35 € 10
IV settore: intero € 12, ridotto € 9, under 35 € 8
Carta Studente della Toscana
biglietto € 8 studenti universitari
Riduzioni
Soci Banca Tema Terre Etrusche di Valdichiana e Maremma, Over 65, Soci Conad, soci Unicoop Firenze, possessori della ‘Carta dello spettatore FTS’
Biglietteria presso gli uffici della Fondazione Orizzonti d’Arte, dal lunedì al venerdì mattina ore 10-13, dal lunedì al giovedì pomeriggio ore 15-17.
Il giorno dello spettacolo, se sabato o domenica, biglietteria direttamente in Teatro dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 15 a fine evento.
Biglietti acquistabili online circuito Ciaotickets.com
Al prezzo del biglietto sarà applicato il diritto di prevendita del 10%
info
Fondazione Orizzonti d’Arte
via Porsenna, 81 – Chiusi (SI)
tel. 0578 226273 – cell. 345 93 45 475
info@fondazioneorizzonti.it
biglietteriafondazione@gmail.com
Teatro Mascagni
via Giuseppe Garibaldi, 30 – Chiusi (SI)
Comune di Chiusi
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