Rete in crescita grazie all'apertura di nuovi sportelli
FIRENZE. Svolgere un gran quantità di pratiche giudiziarie a due passi da casa, senza bisogno di andare in Tribunale. E’ questo il compito degli uffici di prossimità, che si stanno rapidamente diffondendo in tutta la Toscana, come è emerso nel corso dell’incontro organizzato questa mattina all’Internet festival di Pisa alla presenza degli assessori regionali Stefano Ciuoffo (legalità, semplificazione e rapporti con gli Enti locali), e Serena Spinelli (politiche sociali).
Partiti nel 2018 grazie ad un progetto della Regione Toscana, tra le prime in Italia a dotarsene, questi sportelli chiamati ad avvicinare la giustizia ai cittadini sono una realtà in progressivo consolidamento: negli ultimi tre anni ne sono stati aperti 15, presto ne apriranno altri 11. Sono già 103 i comuni toscani coinvolti, praticamente uno su tre.
E i cittadini hanno già iniziato a utilizzare in maniera significativa questi uffici che permettono di sbrigare tante pratiche giudiziarie e di ricevere consulenze: fino ad oggi sono stati oltre 4.000 i cittadini che si sono rivolti agli uffici, 9.000 quelli che li hanno contattati telefonicamente, e ben 2.417 i cittadini che, usufruendo de servizio, non sono dovuti andare in tribunale per espletare le pratiche.
Tute queste attività sono state possibili anche in virtù di un finanziamento di 2,35 milioni ottenuto dal Ministero della Giustizia.
“Questi uffici – ha evidenziato Stefano Ciuoffo – dimostrano che è possibile modernizzare la pubblica amministrazione semplificando i processi, riducendo costi e tempi delle procedure, e evitando al cittadino sfiancanti confronti con gli uffici centralizzati.
Le esperienze in corso evidenziano un crescente utilizzo da parte di cittadini e professionisti di questi sportelli sul territorio: viene apprezzata la vicinanza al luogo in cui vivono e il fatto che questi uffici consentano da una parte di sbrigare pratiche delicate e di offrire preziose consulenze, ma anche di garantire una connessione immediata con gli uffici centrali.
Contiamo di allargare rapidamente una rete che già coinvolge più o meno un terzo dei comuni toscani, e che ha già dato una risposta concreta a oltre 2.500 cittadini le cui pratiche sono state positivamente evase dagli uffici”.
“I cittadini, e ancor più quelli fragili, non sopportano, giustamente, di dover peregrinare tra tante sedi e uffici quando si tratta di affrontare questioni delicate che li riguardano” ha evidenziato Serena Spinelli. “Gli uffici di prossimità – ha proseguito – rappresentano una risposta significativa almeno per quanto riguarda le pratiche giudiziarie: offrono infatti una porta di accesso vicina, certa, e garantiscono competenze in grado di supportare le loro richieste.
Anche per questo nell’iniziativa di oggi abbiamo voluto coinvolgere le realtà del terzo settore: è importante diffondere la conoscenza di questo servizio e delle opportunità che offre, con una attenzione particolare a tutte le pratiche che gli uffici svolgono mettendosi a disposizione degli amministratori di sostegno, cioè di quelle figure che si occupano di amministrare gli interessi delle persone che non riescono a farlo per infermità fisiche e psichiche; molte delle loro pratiche possono infatti essere svolte dagli uffici di prossimità”.
Gli uffici già attivati
Sono 15 gli uffici già attivati: Empoli per l’Unione dei Comuni del Circondario Empolese, Capannori, Firenze, Gallicano (in attesa di iscrizione Registro Ministero), Montalcino, Montepulciano, Montevarchi, Piancastagnaio, Pontedera, Pontremoli, Sassetta, Rosignano Marittimo, Unione dei Comuni montani dell’Amiata Grossetana, Unione dei Comuni montani del Casentino, Unione dei Comuni Montani della Valtiberina Toscana.
Gli uffici in apertura
Sono 11. Si tratta di: Altopascio, Castiglion Fibocchi, Fondazione territori sociali (Ftsa) Colle Val d’Elsa, Fondazione territori sociali (Ftsa) San Gimignano, Orbetello, Poggibonsi, Roccastrada, San Giuliano Terme, Unione dei Comuni Colline del Fiora, Unione dei Comuni Montani dell’Appennino Pistoiese, Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, Vicchio.
L’attività degli uffici
Ecco le principali funzioni svolte dagli uffici di prossimità:
• Inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno
• Avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazioni di sostegno)
• Richiedere un’autorizzazione ad un giudice tutelare
• Richiedere un’autorizzazione al rilascio di documenti validi per l’espatrio
• Richiedere la nomina di un curatore speciale
• Ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli Uffici giudiziari
• Ottenere assistenza per altri servizi della Volontaria Giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato
• inviare atti telematici agli uffici giudiziari