Vino, musica live, street band e gastronomia protagonisti della kermesse chiusina che compie 40 anni e si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell'anno
CHIUSI. La Festa dell’Uva e del Vino torna dal 22 settembre al 24 settembre con un programma estremamente ricco di appuntamenti.
Giunta alla sua quarantesima edizione, la manifestazione organizzata dall’Associazione I Terzieri di Chiusi e promossa dal Comune della Città di Chiusi si conferma essere uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: quattro appuntamenti musicali ogni sera, tra street band, concerti live e dj set, oltre 100 etichette provenienti da tutta Italia e una ricca proposta gastronomica che racchiude le eccellenze più tipiche e tradizionali di quello che è storicamente conosciuto come uno dei territori più interessanti dal punto di vista culinario.
Fulcro della festa sono proprio le tre Taverne dei Terzieri, l’anima e il cuore intorno al quale ruota tutta la manifestazione, i luoghi dove si respira la vera anima storica della festa, che nasce nei primi anni ‘80 per ricordare una tradizione ancora più antica che risale al primo dopoguerra quando le Giornate Agricole che seguivano la raccolta dell’uva e la fine dell’estate o le libertine Feriae Vendemmiali di epoca etrusco/romana.
I Terzieri di Chiusi sono una vera e propria fucina creativa ed è straordinario come ogni volta riescano a trasformare un piccolo borgo di origine etrusca che conta poco più di qualche centinaia di anime in un calderone di esperienze, appuntamenti enogastronomici e musica, pur rimanendo saldamente ancorati a quella che è la tradizione e mettendo sempre al primo posto la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, gastronomico e linguistico chiusino (i gadget e l’abbigliamento in dialetto chianino e gli street food tuscan experience sono un esempio lampante).
I Love Sick Duo (amati e seguitissimi in tutto il mondo dal loro pubblico, sia per le loro performance dal vivo sia in ambito social) ospiti del Venerdì sera, sono solo i primi di una lunga lista di artisti che vede Street Band dai ritmi gitani (Zastava Orkestar) alternarsi al band folk/bluegrass de La Terza Classe o ai ritmi latini degli Otravez, oppure al sound spensierato e allegro della Fantomatik Orchestra o al pop-rock moderno e incalzante dei Fratelli&Margherita. Il tutto in una miscellanea di ritmi e colori che in maniera unica e inimitabile riesce come non mai a trascinare il pubblico vario ed eterogeneo lungo i vicoli caratteristici del paese.
La Festa dell’Uva e del Vino infatti è una festa capace di scorrere lungo le vie, di pulsare attraverso le piazze, di profumare di mosto e di vino, ma anche della cucina della domenica, quella che ci riporta alla mente i momenti più intimi dei pranzi con le nonne, della pasta fatta a mano, dei sapori e dei colori delle feste paesane di una volta, conditi da una sana dose di folklore, ma anche dall’intelligente e moderna programmazione musicale, ricca, variegata e quanto mai divertente.
La Festa nella sua quarantesima edizione e nella sua interezza apre ufficialmente i battenti il 22 Settembre, ma dal 16 al 21 Settembre ci sarà l’Anteprima della Festa sempre in centro storico, che vedrà l’apertura anticipata dell’Enoteca in Piazza del Duomo, una serie di incontri di degustazione, il caratteristico Pranzo a Rovescio in Taverna San Silvestro e il Palio delle Torri (domenica 17) e la rappresentazione teatrale “Chiusi di Una Volta” del teatro Popolare Sant’Angelo Giovedì 21 Settembre.
Info e programma completo su www.festadelluvaedelvino.com.