Successo per la Squadra Piloti Senesi che ne piazza tre ai primi posti delle altre classi
SIENA. La 8^ Salita al Monte Erice Storica ha visto il successo assoluto di Salvatore Totò Riolo con i colori della Squadra Piloti Senesi, che alla guida della PCR A6 BMW ha fatto registrare i migliori tempi assoluti in entrambe le salite previste nella gara valida per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
La vettura qui era alla terza competizione e lo stesso Riolo, commentando la sua gara, ha detto che vengono fatti continui progressi e le nuove sfide stimolano molto con il fatto di partire da zero e portare alla vittoria una vettura meno nota con una grande soddisfazione per lui, per Kaa Racing, che segue tecnicamente e logisticamente il pilota e per la Squadra Piloti Senesi.
La Monte Erice con il suo tracciato, che da Valderice porta al Borgo medioevale di Erice, mette a dura prova la capacità di guida dei piloti su un percorso altamente impegnativo con paesaggi splendidi. Per la SPS è una vittoria di grande prestigio conquistata da un pilota molto conosciuto nel mondo delle gare automobilistiche, che da questo anno ha voluto legare la partecipazione alle competizioni in salita per autostoriche a quello della scuderia senese e questo risultato premia ancora una volta la voglia di vincere sia di Totò Riolo che della scuderia, che non ha mai cessato la sua attività nel mondo dello sport dell’auto.
Per i colori della scuderia, nella gara siciliana, Alessandro Trentini alla guida della Lucchini Sport Nazionale conquista la vittoria nella classe SN 3000 consolidando il primato di classe nel Campionato Italiano riservato alle auto storiche, che lo vede attualmente al secondo posto assoluta nel 4° raggruppamento. Antonio Maiolo è salito sul terzo gradino del podio nella classe TC 700 alla guida della Giannini 650NP e Luca Aires con la Renault Clio nella gara delle vetture moderne valida per il Campionato Italiano della Montagna si classifica terzo assoluto nel gruppo A-S e secondo nella classe 2000 dello stesso gruppo.