"Necessario cambiare: meglio veloci che grossi"
SIENA. La conferenza stampa convocata da Banca Mps nei giorni scorsi, si è regolarmente tenuta in tarda mattinata a Rocca Salimbeni. Il presidente Alessandro Profumo ed il dg/ad Fabrizio Viola non hanno evitato di rispondere alle domande dei giornalisti sulle recentissime vicende che hanno conivolto Montepaschi ed alcuni dirigenti.
”Tutte le indagini devono essere rispettate, come sapete è impossibile parlare di un inchiesta in corso. Come banca è nostro interesse collaborare e avere la massima trasparenza. La nostra preoccupazione è per i nostri 31 mila dipendenti, che qui hanno un forte senso di appartenenza. Questa indagine non ritarderà, ma accelererà il nostro lavoro, perché vogliamo mostrare che Mps è una grande banca”, ha detto il presidente Profumo, rispondendo ad una precisa domanda. Ed ha aggiunto “Siamo consapevoli che dobbiamo cambiare, oggi è molto importante farlo rapidamente, direi meglio veloci che grossi”. “La preoccupazione di Viola e mia è di mantere coeso il gruppo dei lavoratori del Monte”
Fabrizio Viola ha spiegato che il Monte presenterà il nuovo piano industriale a metà giugno: “Stiamo lavorando intensamente – ha detto – per renderlo coerente con il piano Eba. Si vogliono identificare le linee per riprendere un percorso di redditività non solo per gli azionisti ma anche per rafforzare il capitale”. Alla richiesta di spiegare la futura politica dei dividendi Viola ha puntualizzato: “Parlare di pay-out oggi non è possibile, perché stiamo ancora lavorando al piano. Credo che il mercato apprezzerà il modo in cui saremo in grado di gestire il difficile paradigma capitale e liquidità.. Credo che a livello di Cda, prima si tratterà di soddisfare le necessità di capitale e di liquidità poi si parlerà di dividendo”. infine, una rassicurazione per i clienti della banca: “I nostri clienti possono stare tranquilli”
”Tutte le indagini devono essere rispettate, come sapete è impossibile parlare di un inchiesta in corso. Come banca è nostro interesse collaborare e avere la massima trasparenza. La nostra preoccupazione è per i nostri 31 mila dipendenti, che qui hanno un forte senso di appartenenza. Questa indagine non ritarderà, ma accelererà il nostro lavoro, perché vogliamo mostrare che Mps è una grande banca”, ha detto il presidente Profumo, rispondendo ad una precisa domanda. Ed ha aggiunto “Siamo consapevoli che dobbiamo cambiare, oggi è molto importante farlo rapidamente, direi meglio veloci che grossi”. “La preoccupazione di Viola e mia è di mantere coeso il gruppo dei lavoratori del Monte”
Fabrizio Viola ha spiegato che il Monte presenterà il nuovo piano industriale a metà giugno: “Stiamo lavorando intensamente – ha detto – per renderlo coerente con il piano Eba. Si vogliono identificare le linee per riprendere un percorso di redditività non solo per gli azionisti ma anche per rafforzare il capitale”. Alla richiesta di spiegare la futura politica dei dividendi Viola ha puntualizzato: “Parlare di pay-out oggi non è possibile, perché stiamo ancora lavorando al piano. Credo che il mercato apprezzerà il modo in cui saremo in grado di gestire il difficile paradigma capitale e liquidità.. Credo che a livello di Cda, prima si tratterà di soddisfare le necessità di capitale e di liquidità poi si parlerà di dividendo”. infine, una rassicurazione per i clienti della banca: “I nostri clienti possono stare tranquilli”