Il reato ipotizzato è insider trading. Avrebbe riferito le decisioni del cda Mps
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SIENA. La Guardia di Finanza ha notificato oggi a Perugia una ordinanza interdittiva (firmata dal gip Ugo Bellini) dagli uffici direttivi nei confronti dell’avvocato Michele Briamonte, componente del Cda della banca Monte dei Paschi di Siena. La magistratura di Siena ipotizza il reato di insider trading: Briamonte avrebbe riferito ad alcuni giornalisti i contenuti di una riunione del Cda del Monte dei Paschi, nell’occasione in cui il board aveva deciso di avviare un’azione di responsabilità nei confronti della banca finanziaria Nomura, della Deutsche Bank,dell’ex-presidente Giuseppe Mussari e dell’ex-direttore generale Antonio Vigni. La sospensione durerà due mesi ed è rinnovabile. Michele Briamonte, 36 anni, rampante avvocato dello studio Grande Stevens di Torino, è anche consulente Ior e diplomatico vaticano..
Come si ricorderà, a seguito del suicidio di David Rossi, era stato ipotizzato che fosse il responsabile dell’ufficio comunicazione del Monte il responsabile della “spifferata”. Ma l’inchiesta – che si sta avviando a conclusione – ha stabilito che ossi era estraneo alla questione.
Dal controllo dei tabulati, però, sembra che i magistrati siano propensi a ritenere che sia stato proprio Briamonte a diffondere la notizia delle decisioni prese il 28 febbraio. Prima che Montepaschi avviasse le procedure nei confronti dei soggetti in questione, la notizia era stata pubblicata su un quotidiano il 1° marzo, prima della comunicazione ufficiale e del deposito dell’atto al tribunale di Firenze da parte della banca. In seguito a ciò, Rocca Salimbeni presentò un esposto, cui fecero seguito alcune perquisizioni. Una riguardava lo stesso Briamonte ed una Lorenzo Borgoni (ex-Banca 121), un altro membro del Cda, che era però estraneo alla fuga di notizie.
Aggiornamento ore 17
I legali di Briamonte, Coppi e chiappero, considerano la decisione dei pm errata: ”Il provvedimento emesso nei confronti dell’avvocato Briamonte è veramente sorprendente perche’ errato in diritto e privo di ogni presupposto fattuale”. e annunciano che impugneranno l’atto.
Aggiornamento ore 20
Di seguito il comunicato di MPS: “Banca Monte dei Paschi di Siena comunica che oggi è stata notificata al consigliere Michele Briamonte un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena con cui è stato interdetto dall’ufficio direttivo del Consiglio di Amministrazione della Banca. Secondo la comunicazione ufficiale ricevuta dalla Banca, l’interdizione, che avrà due mesi di durata, “è stata adottata per il delitto di cui all’articolo 184 comma 1 lettera B), (recante disposizioni in materia di Abuso di Informazioni Privilegiate ndr) commesso in data 28 febbraio 2013”. La Banca, effettuati gli opportuni approfondimenti, si riserva ogni azione in merito ai fatti in questione”.
Come si ricorderà, a seguito del suicidio di David Rossi, era stato ipotizzato che fosse il responsabile dell’ufficio comunicazione del Monte il responsabile della “spifferata”. Ma l’inchiesta – che si sta avviando a conclusione – ha stabilito che ossi era estraneo alla questione.
Dal controllo dei tabulati, però, sembra che i magistrati siano propensi a ritenere che sia stato proprio Briamonte a diffondere la notizia delle decisioni prese il 28 febbraio. Prima che Montepaschi avviasse le procedure nei confronti dei soggetti in questione, la notizia era stata pubblicata su un quotidiano il 1° marzo, prima della comunicazione ufficiale e del deposito dell’atto al tribunale di Firenze da parte della banca. In seguito a ciò, Rocca Salimbeni presentò un esposto, cui fecero seguito alcune perquisizioni. Una riguardava lo stesso Briamonte ed una Lorenzo Borgoni (ex-Banca 121), un altro membro del Cda, che era però estraneo alla fuga di notizie.
Aggiornamento ore 17
I legali di Briamonte, Coppi e chiappero, considerano la decisione dei pm errata: ”Il provvedimento emesso nei confronti dell’avvocato Briamonte è veramente sorprendente perche’ errato in diritto e privo di ogni presupposto fattuale”. e annunciano che impugneranno l’atto.
Aggiornamento ore 20
Di seguito il comunicato di MPS: “Banca Monte dei Paschi di Siena comunica che oggi è stata notificata al consigliere Michele Briamonte un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena con cui è stato interdetto dall’ufficio direttivo del Consiglio di Amministrazione della Banca. Secondo la comunicazione ufficiale ricevuta dalla Banca, l’interdizione, che avrà due mesi di durata, “è stata adottata per il delitto di cui all’articolo 184 comma 1 lettera B), (recante disposizioni in materia di Abuso di Informazioni Privilegiate ndr) commesso in data 28 febbraio 2013”. La Banca, effettuati gli opportuni approfondimenti, si riserva ogni azione in merito ai fatti in questione”.