Chiara Cassioli premiata da Rino Rappuoli
SIENA. Per il quarto anno consecutivo si sono svolte le attività esercitative di tipo bioinformatico per il corso di Chimica delle proteine, tenuto dal professor Neri Niccolai per gli studenti iscritti al primo anno dei corsi di laurea magistrale di Chimica e di Biologia molecolare e cellulare dell’Università di Siena.
Dopo la positiva esperienza degli anni accademici precedenti, le esercitazioni sono state nuovamente incentrate sulla individuazione di proteine aventi caratteristiche tali da poter costituire la base molecolare per vaccini proteggenti da infezioni di patogeni batterici.
Seguendo la strategia messa a punto dal dottor Rino Rappuoli di Novartis Vaccines and Diagnostics, nota a livello mondiale come “Reverse Vaccinology”, gli studenti hanno simulato le fasi della predizione bioinformatica di questo tipo di ricerca, seguendo i preziosi consigli della dottoressa Maria Scarselli del Centro Ricerche senese della stessa Novartis. Sotto la guida del dottor Edoardo Morandi, dottorando di ricerca della Scuola di Dottorato in Biotecnologie, gli studenti hanno individuato quali, tra le proteine presenti nei genomi dei batteri prescelti per l’allestimento di un possibile nuovo vaccino, avessero caratteristiche tali da poter essere considerate per la successiva fase sperimentale.
Tra le relazioni che gli studenti hanno presentato, per la valutazione di fine corso, a descrizione delle procedure seguite per la predizione delle proteine immunologicamente attive, è stata selezionata come migliore quella presentata da Chiara Cassioli che lo stesso dottor Rappuoli ha premiato con la consegna della oramai tradizionale targa ricordo.
In foto: consegna della targa premio presso il Centro Ricerche Novartis. Da sinistra Rino Rappuoli, Chiara Cassioli, Neri Niccolai e Maria Scarselli