SIENA. Sconfitta più che dignitosa, per Siena, contro la capolista Franchigia Firenze, che si è imposta per 12 a 7 al termine di un incontro tutto sommato equilibrato.
La squadra bianconera, priva di Jesis Germane e Buret, parte in difesa con Osti sul monte, Mancini a ricevere, Paul Castillejos in prima, Querci in seconda, Rodriguez Garcia in terza, Pichardo interbase, Antonio Rodriguez all’esterno sinistro, Hernandez al centro e Paulino a destra. La formazione ospite passa in vantaggio, con il minimo scarto, alla prima ripresa. Il lead off Ruocco Patient batte un doppio in apertura all’esterno destro e viene spinto a punto dal singolo, sempre a destra, di Brini.
Quando è il turno di andare in attacco, i bianconeri si trovano dinanzi il 2006 Daniel Francini, già in Accademia Toscana, lanciatore che ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili azzurre. E’ proprio lui il grande protagonista della partita, con 10 strike out messi a segno nelle quattro riprese lanciate, con 2 sole battute valide concesse ad un attacco bianconero (una con Rodriguez Garcia al 1’ e l’altra con Mancini al 2’), nessuna base ball su 13 soli battitori affrontati. Dall’altra parte, invece, è Osti ad essere sotto le aspettative, con il crollo che si evidenzia soprattutto alla seconda ripresa, quando il numero 11 bianconero subisce tre valide (tra cui due doppi) e concede tre basi ball agli avversari, che regaleranno cinque punti alla squadra fiorentina. A sostituirlo, a fine del 4’, sarà Paul Castillejos, su cui vengono segnati altri tre punti al terzo, grazie a qualche errore difensivo di troppo, ad una base ball e ad un balk: 9 a 0 il parziale.
Contro il rilievo della Franchigia Federico Nannini, salito in pedana al 5’, l’attacco senese finalmente ritrova se stesso. Paul Castillejos mette a segno un singolo a destra in apertura di ripresa; a lui segue la valida al centro del fratello Bettele. Paul Castillejos segna sulla battuta all’interbase di Dario Querci, che arriva salvo in prima per errore della difesa; sarà un altro errore difensivo sulla battuta in terza di Hernandez a mettere in difficoltà la Fiorentina, messa sotto pressione dai ragazzi di Alvarado Perez, che proprio con il rientrante Bettele Castillejos (entrato al 4’ al posto di Mancini, con Querci spostato a ricevere) segnano il punto del 9 a 2. Il 9 a 3 lo realizza Querci, spinto a punto da una valida sull’interbase di Antonio Rodriguez. In un solo inning i bianconeri riescono a segnare il doppio delle valide messe a segno nelle tre precedenti riprese.
La sesta e la settima ripresa scorrono via senza particolari patemi per entrambe le squadre, grazie, soprattutto, ad una grande prova sul monte del lanciatore Paulino Sanchez, entrato al 4’ al posto di Castillejos e che riesce a tenere a bada le mazze avversarie per 5.1 riprese (4 k, 6 basi ball, 1 colpito, 1 solo punto subito, 1 punto guadagnato).
Proprio all’8’ la squadra ospite segna con Francini (rimasto in campo come battitore designato), che batte un singolo all’esterno centro e poi segnerà con il colpito su Tonini a basi cariche.
Nella seconda metà dell’8’ ripresa la squadra senese non demorde. Apre le danze il doppio in campo opposto di Antonio Rodriguez, poi arriva il doppio a sinistra di Anthony Pichardo, che spinge a casa lo stesso Rodriguez (10 a 4). Ad avvicinare ulteriormente la formazione senese ci pensa il fuoricampo (il secondo stagionale), messo a segno a destra del mancino Paul Castillejos, che spinge a casa anche Pichardo. La Fiorentina corre ai ripari, sostituendo Nannini con Bocciolini, che concede solo una valida ad Osti.
Al 9’, con un eliminato ed il punto segnato dal neo entrato Panti (base ball – lancio pazzo – spinto a casa dal singolo al centro di Ruocco Patient), si rivede per l’Estra sul monte di lancio Bettele Castillejos, rientrato dopo lo strappo muscolare patito nella gara di intergirone a Grosseto contro i Phoenix. Due basi ball di fila, ma due k che chiudono la ripresa, con la Franchigia Firenze che segna il 12 a 6 con Francini (grande protagonista in battuta con 3 su 5 con un doppio), su un errore di presa di Rodriguez in terza. All’ultima possibilità, i bianconeri riescono a ridurre ulteriormente il divario con Hernandez (base ball, in seconda per interferenza del ricevitore avversario su Rodriguez Garcia ed in terza per errore di presa all’interbase sulla battuta di Antonio Rodriguez). Con due uomini sulle basi ed un eliminato, arrivano però i due k consecutivi sui fratelli Castillejos per spengere ogni velleità di rimonta.