CATANZARO. Ancora in corso un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro per l'esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare contro altrettante persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata ad estorsioni e danneggiamenti. L'operazione, coordinata dalla Procura antimafia di Catanzaro, vede l'impiego di 100 militari, supportati da unità cinofile e da un elicottero dell'ottavo Elinucleo di Vibo Valentia. Gli arresti scaturiscono da un'indagine, avviata negli ultimi mesi del 2004, che ha permesso di fare luce su una lunga serie di estorsioni e danneggiamenti ai danni di imprese di costruzioni e commercianti dell'area ionica catanzarese, ed in particolare nelle zone di Borgia e Catanzaro Lido.
Gli arrestati, secondo l'accusa, sono legati alla presunta cosca dei Passafaro-Cossari-Falcone operante nella fascia ionica catanzarese. Ad alcuni arrestati vengono contestati anche i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e alcune rapine. Le indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno permesso di accertare le responsabilità per diversi casi di danneggiamenti e di estorsione a commercianti ed imprese nel quartiere Lido di Catanzaro ed a Borgia.
Gli arrestati, secondo l'accusa, sono legati alla presunta cosca dei Passafaro-Cossari-Falcone operante nella fascia ionica catanzarese. Ad alcuni arrestati vengono contestati anche i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e alcune rapine. Le indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno permesso di accertare le responsabilità per diversi casi di danneggiamenti e di estorsione a commercianti ed imprese nel quartiere Lido di Catanzaro ed a Borgia.