Dal 15 luglio al 19 agosto 2023 tre appuntamenti per conoscere aspetti culturali del Pakistan, del Mondo Arabo e del Brasile tra documentari etnografici e concerti
CETONA. La frazione di Piazze, nel Comune di Cetona (Siena), è una piccola comunità in cui vivono una cinquantina di cittadini stranieri, uomini e donne, in gran parte provenienti dai paesi dell’Europa ma anche dalle Americhe, dall’Africa e dall’Asia. Un luogo simbolo della multietnicità dove si svolgerà la rassegna culturale “Passaggi per Piazze”, dal 15 luglio al 19 agosto 2023, in una sorta di viaggio planetario che andrà alla scoperta delle culture altre, usi, costumi, tradizioni e musiche: dalle alture del Pakistan al mondo arabo, sino al Brasile. La rassegna, promossa dall’amministrazione Comunale di Cetona, prevede tre appuntamenti: sabato 15 e venerdì 28 luglio e sabato 28 agosto 2023. Tutti gli eventi si saranno a ingresso libero. Un significativo viaggio dal territorio pakistano, con la cinematografia etnografica alla scoperta del Gilgit-Baltistan, alla presenza dell’autore Salamat Ali, si svolgerà sabato 15 luglio alle ore 21, presso la Sala San Lazzaro Gli altri appuntamenti in programma sono venerdì 28 luglio alle ore 21, in Piazza della Repubblica, per scoprire il Mondo Arabo, con il concerto di musiche tradizionali del gruppo Nahawand Trio, e sabato 19 agosto, alle ore 21, sempre in Piazza della Repubblica, alla scoperta del Brasile con il concerto del gruppo Forró Trasimeno. Ulteriori informazioni presso la Biblioteca comunale di Cetona.
Il programma di “Passaggi per Piazze”
Con il primo appuntamento, sabato 15 luglio alle ore 21, presso la Sala San Lazzaro, si andrà alla scoperta del Gilgit-Baltistan, una regione a nord nella parte orientale del Pakistan, soprannominata “Il piccolo Tibet”, un’ampia valle alla confluenza del fiume Gilgit e del fiume Hùnza ed una delle principali destinazioni turistiche del Pakistan, che funge da luogo di raduno delle spedizioni di trekking e alpinismo dirette ai monti del Karakorum sulla cui strada si trova Chilas, un piccolo centro famoso per le incisioni rupestri lasciate da quanti percorrevano questo antica diramazione della “Via della seta” (i più antichi risalgono a un periodo di tempo compreso tra i VI e il II millennio a.C.). Durante la serata saranno proiettati cortometraggi e documentari, che illustrano usi, costumi tradizionale, attività agro-pastorali e artigianali delle comunità del popolo Hùnza, realizzati dal videomaker etnografo pakistano Salamat Ali, che presenterà il suo lavoro etnografico sul campo. La popolazione Hùnza è una minoranza etnica che vive sulla catena montuosa del Karakoram, la sub catena montuosa situata a nord-ovest della catena dell’Himalaya, ad una altitudine di circa 2500 metri, con la fama locale di «popolo senza malattie». Sarà presente all’incontro, e dialogherà con il pubblico, il regista Salamat Ali. La serata sarà introdotta da Angelo Barilli del CAMS (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici) dell’Università degli Studi di Perugia. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale “Piazze 2000”.
Con il secondo appuntamento, venerdì 28 luglio alle ore 21, in Piazza della Repubblica a Piazze, si andrà alla scoperta del Mondo Arabo, con il concerto di musiche tradizionali eseguite dal gruppo Nahawand Trio, di cui fanno parte Ghazi Makhoul, oud (strumento cordofono, membro della famiglia dei liuti a manico corto) e voce, Savino Pantone violino e viola, ed Emanuele Le Pera, percussioni orientali. Il trio si esibirà in un viaggio musicale che attraverserà le variegate sonorità musicali del mondo arabo.
Con il terzo, ed ultimo appuntamento, sabato 19 agosto, alle ore 21, in Piazza della Repubblica a Piazze, si andrà alla scoperta del Brasile, con il concerto che evocherà divertimento, ritmo e allegria. Ad esibirsi sarà il gruppo Forró Trasimeno, con Mari Negrào voce, Leila Nunes percussioni e voce, Paolo Papalini fisarmonica a e voce, Mirko Bonucci basso e chitarra, Edoardo Sbaffi violoncello e triangolo. Il Forró, oltre ad essere un genere musicale, è la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile.