Si è reso protagonista di bravate notturne in centro
SIENA. È stato sottoposto al cosiddetto “Daspo Urbano” un giovane diciassettenne di Siena protagonista di alcune notti brave per le vie del centro cittadino.
I fatti si sono svolti la notte fra il 26 ed il 27 giugno scorsi, in prossimità di alcuni locali pubblici all’interno delle mura. Era la notte delle prove notturne dei cavalli per il Palio e il centro storico era affollato di giovani nell’attesa di assistere a tale evento.
Assieme ad altri coetanei, il giovane aveva preso parte ad una rissa nella zona di piazza del Campo, sulle cui dinamiche sono in corso specifiche indagini.
Nelle fasi più concitate del parapiglia, sorto per motivi tuttora da accertare fra una decina di ragazzi, a farne le spese è stato un poliziotto libero dal servizio che, udite le urla vicino alla sua abitazione, in attesa del sopraggiungere delle volanti della Polizia, non ha esitato ad uscire per far cessare la colluttazione; qui, però, dopo essersi qualificato, è stato colpito da un pugno al volto, sferratogli da uno dei più esagitati.
Il 17enne è stato bloccato dagli agenti e condotto in Questura con un altro coetaneo, partecipante alla rissa. Per le accertate responsabilità e per la violenza anche nei confronti del poliziotto, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Firenze per i reati di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. All’atto dell’intervento degli agenti delle Volanti, infatti, aveva anche ripetutamente cercato di sottrarsi, con violenza, all’attività degli operatori.
Gli agenti hanno scoperto che già in altre occasioni si era reso responsabile di episodi di violenza e il questore Pietro Milone, accertato che la sua condotta reiterata è risultata lesiva del decoro pubblico e della libera fruibilità dei luoghi del centro storico, ha applicato la misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo urbano”.
La misura, meglio conosciuta con l’acronimo di DACUR, è valida per due anni e gli impedirà di accedere e stazionare in tutti i locali del centro storico aventi come attività la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e l’intrattenimento musicale.
E’ un provvedimento per la prima volta adottato a Siena nei confronti di un minorenne ed è previsto dalla Legge n. 48 del 2017 in materia di sicurezza delle città.
