SIENA. Da Siena Sostenibile riceviamo e pubblichiamo.
“Siena Sostenibile, da sempre attenta alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale, sanitaria ed economica, ha aderito alla Rete 6Vm proposta da Legambiente, per difendere il diritto alla salute delle persone in seguito alla proposta del Ministero dell’Industria e del Made in Italy di portare i limiti in vigore per il settore delle telecomunicazioni oltre la soglia di rischio.
Esistono evidenze scientifiche adeguate sulla presenza di rischi sanitari, anche a bassi livelli di esposizione, per la salute degli abitanti, con particolare attenzione per donne in gravidanza, bambini, elettrosensibili, persone affette da patologie, ma anche ai fini del mantenimento della biodiversità.
Inoltre, i “livelli di riferimento” di cui all’allegato III della Raccomandazione del Consiglio 1999/519/CE di 61 V/m per gli effetti termici, gli unici effetti considerati risultano essere circa 10 volte più elevati, in termini di campo elettrico, dei 6 V/m previsti dal valore di attenzione vigente in Italia ma 100 volte più alti in termini di densità della potenza.
Ricordiamo che non esiste alcuna ragione normativa che costringa l’Italia ad adeguare i propri limiti di esposizione poiché la stessa Raccomandazione 1999/519/CE afferma che “gli Stati membri hanno facoltà, ai sensi del Trattato, di fornire un livello di protezione più elevato di quello di cui alla presente Raccomandazione”. Quindi, non esiste alcun obbligo di adeguamento agli standard europei.
Si evidenzia, al contrario, come a sostegno della proposta di innalzamento degli attuali limiti vi sia uno studio del Politecnico di Milano, condotto per conto di Asstel, l’Associazione di categoria di Confindustria, che stima come con l’attuale normativa il 62% degli impianti risulterebbe non espandibile al 5G, il che comporterebbe, a livello nazionale, di dover reingegnerizzare o delocalizzare 27.900 impianti, con un esborso aggiuntivo di circa 4 miliardi di euro a carico degli Operatori radiomobili.
Per questi motivi, Siena Sostenibile, con l’adesione alla Rete 6 V/m insieme a tutti i suoi firmatari, chiede con forza che venga ritirato ogni tentativo di innalzamento dei limiti elettromagnetici”.