San Giobbe Chiusi – Unieuro Forlì 76-89 (17-21; 19-23; 29-16; 11-29)
San Giobbe: Utomi 23, Candotto, Medford 2, Bolpin 8, Braccagni, Martini 3, Bozzetto 8, Raucci 5, Raffaelli 5, Possamai 19, Ikangi 3 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Forlì Cinciarini 26, Gazzotti 4, Valentini 15, Adrian 13, Pollone 2, Munari, Ndour, Radonjic 2, Penna 13, Benvenuti 14 Capo All. Martino, Primo Ass. Fabrizi
Arbitri Dori, Terranova, Yang Yao
CHIUSI. Parte alla grande la San Giobbe trascinata da un Possamai praticamente perfetto (suoi tutti i primi dieci punti). Forlì sembra avere difficoltà a trovare la via del canestro, solo Adrian va a bersaglio e tiene a galla i romagnoli. Utomi si sblocca e trova continuità, ma nel primo tentativo di fuga dei toscani (più dieci sul 13-3), si risveglia Forlì con un break di dodici punti. Gli ospiti ribaltano la gara portandosi avanti 17-21 allo scadere dei primi dieci minuti con la tripla di Penna. Di nuovo in campo e Forlì che continua a fare la voce grossa. Aumenta il gap la formazione ospite, Cinciarini sale in cattedra aiutato da Benvenuti, per la San Giobbe non basta il solito Possamai (16 punti in venti minuti) e il solidissimo Utomi (13 punti fino a questo momento). Il punteggio alla pausa lunga è di 36-44 per la formazione allenata da Martino. Da una rimonta all’altra. Dopo aver subito il rientro forlivese è la San Giobbe ad aggredire il match e, con un terzo quarto a ritmi elevatissimi, ad impattare e poi sorpassare. Sulla scia del grande pubblico e delle triple di Bolpin, Utomi e Ikangi i biancorossi toscani fissano il tabellone sul 65-60 a dieci minuti dalla fine dei regolamentari. Forlì ha però tutte le intenzioni di chiudere qua il conto. Ancora Cinciarini e un Valentini in versione re Mida spingono l’Unieuro all’ennesima spallata, questa volta decisiva. Valentini sale in cattedra con quattro triple consecutive, Adrian con la stessa arma chiude i conti. Vince Forlì 76-89 e si aggiudica il confronto per 3-0 accedendo alle semifinali. Per la San Giobbe comunque tanti applausi per una stagione non semplice conclusa a testa alta.