La rappresentante di Sinistra per Siena: "solo io e Marco Falorni ci siamo opposti al rinvio della discussione"
Riceviamo e pubblichiamo dal Consigliere di opposizione Laura Vigni.
SIENA. Visto che tutti ora rivendicano di essere opposti alla richiesta di Gabriele Corradi di rinviare il dibattito sulla mozione del Monte dei Paschi, permettetemi di stabilire la verità: solo io, Laura Vigni, e Marco Falorni abbiamo resistito al rinvio, argomentando come si stesse sminuendo il ruolo del Consiglio Comunale.
Abbiamo ribadito come a distanza di pochi giorni dalle nomine poteva essere l’occasione per far conoscere ai cittadini la nostra posizione. Io in particolare ho sottolineato come fosse inutile chiedere una convergenza sul documento della maggioranza di centro sinistra che in sostanza non faceva nessuna apertura alla possibilità di un’azione di responsabilità verso i responsabili. Anzi la mozione avallava la politica industriale prospettata dal Monte dei Paschi, dicevale solite parole fumose e generiche a proposito della non scalabilità del Monte, cui ormai si è aperta la porta.
Allora a cosa serviva rimandare la discussione? Solo a far decantare la naturale arrabbiatura della Margherita e a prendere tempo per soddisfare qualche altra loro richiesta. Quindi Corradi ha di fatto depotenziato la possibilità di fare opposizione.
Il capogruppo PdL, Alessandro Nannini, dopo un primo tentativo di respingere il rinvio, ha ceduto ben presto le armi e con lui Alessandro Manganelli.
Sono assai delusa e piuttosto arrabbiata, e purtroppo sento sempre di più la sensazione di combattere da sola. Ma non mi fermo.
Laura Vigni
Capogruppo Sinistra per Siena