Scaramelli invita ad avere il coraggio di puntare su "Tre Berte" per la tav
SIENA. (a. m.) “Siena deve avere il coraggio di rivendicare la stazione dell’alta velocità nel suo territorio”. Lo ha detto questa mattina in una conferenza stampa Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana intervenendo su un tema oggetto di dibattito nella campagna elettorale per il Comune di Siena, che lo vede sostenere Massimo Castagnini, assieme al sindaco uscente Luigi De Mossi.
“La stazione dell’alta velocità dovrebbe essere realizzata nel territorio del comune di Montepulciano, nella località Tre Berte. La Fondazione Montepaschi finanzi il progetto operativo con due milioni di euro con cui presentarsi a Rfi – che deve realizzare la stazione – e non solo al ministro delle infrastrutture Salvini, che deve piuttosto controllare meglio i lavori. Maglari facendo meno promesse e meno passerelle”.
L’esponente di Italia Viva ha criticato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la sua posizione favorevole all’ubicazione della stazione nell’aretino, il Pd senese “per il silenzio sulle dichiarazioni del presidente Giani” e il centro destra, interessato maggiormente alla ubicazione del stazione nell’aretino.